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Cronaca Botrugno

Botrugno dice no ai botti illegali

Arrivano le feste e torna a destare preoccupazione il fenomeno dei botti illegali, che ogni anno è causa di gravi incidenti e che si inquadra nel contesto di un'illegalità diffusa

Arrivano le feste e torna a destare preoccupazione il fenomeno dei botti illegali, che ogni anno è causa di gravi incidenti e che si inquadra nel contesto di un'illegalità diffusa in diversi settori della vita sociale. Per questo motivo, l'amministrazione comunale di Botrugno, su proposta del consigliere Antonio Mariano, ha organizzato presso il plesso delle scuole medie cittadine, un incontro sul fenomeno diffuso dei "botti a capodanno". L'appuntamento pomeridiano pensato per sensibilizzare i più giovani sulla problematica, è stato concepito all'interno della terza giornata della legalità ed ha visto la partecipazione dei ragazzi dell'Istituto comprensivo scolastico di Botrugno. A trattare il delicato tema è stato un artificiere dell'arma dei carabinieri.

Nell'incontro si è ribadito l'importanza di ristabilire la legalità, che passa anche attraverso queste campagne di sensibilizzazione ed educazione degli uomini del futuro. L'artificiere dell'arma ha sottolineato come si possa benissimo festeggiare con fuochi, che tutelino la sicurezza dei cittadini e che non creino danni a persone e cose. Anche perchè i cosiddetti botti illegali o petardi non sono di buona produzione. L'artificiere ha, infine, ribadito nel suo intervento che la festa non possa trasformarsi come spesso avviene in un bollettino di guerra e che le nuove generazioni devono farsi carico di una rinnovata passione per la legalità.

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