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Cronaca

"Botti di Capodanno", quattro le persone ferite. Un 28enne perde due dita

Il caso più grave a Carmiano, dove un uomo di origine romene ha subito gravi ferite a una mano per lo scoppio di un petardo

LECCE – Gli appelli, i divieti e i sequestri, non sono bastati. Allo scoccare della mezzanotte il Salento è stato un susseguirsi di fragorose esplosioni e fontane di luci colorate. L'arrivo del nuovo anno è stato salutato anche con qualche inevitabile danno, tutto sommato contenuto rispetto ad altri periodi in cui gli ospedali dovevano fare i conti con un vero bollettino di guerra. Sicuramente ha influito il controllo del territorio operato dalle forze dell’ordine.

Certo, non sono mancati i feriti. Il caso più grave a Carmiano, dove un 28enne di origine romena ha perso due dita di una mano per lo scoppio di un petardo, L’uomo si trova ricoverato nel reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale di Campi Salentina. Prognosi di sei giorni per un uomo di Tricase, e altri due feriti lievi medicate nel pronto soccorso dell’ospedale Gallipoli.

I vigili del fuoco del comando di Lecce e dei vari distaccamenti provinciali hanno girato in lungo e in largo soprattutto per spegnere incendi divampati nei contenitori dei rifiuti. Più di qualche vandalo ha pensato bene di usarli come cassa di risonanza per testare i loro ordigni artigianali. Notte di San Silvestro di lavoro anche per gli operatori del 118 e della Croce rossa.

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