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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro / Via Francesco Calasso

Botti di Capodanno, sequestrati chili di fuochi e rimosse postazioni abusive

I controlli della polizia locale di Lecce si sono svolti in particolare proprio il 31 dicembre, quindi poche ore prima che divampasse la consueta “guerra dei botti”. Sequestri e sanzioni fra viale della Repubblica, viale Calasso, viale dell'Università, viale Porta d'Europa e largo Scipione de' Monti

LECCE – Fuochi pirotecnici sequestrati e diverse postazioni non autorizzate alla vendita smantellate. Dopo l’ordinanza emessa dal Comune di Lecce per contrastare l’uso di petardi e, in generale, fuochi pericolosi, emessa pochi giorni prima della notte di Capodanno, il comando di polizia locale di viale Rossini ha svolto diverse perlustrazioni in città. 

Queste si sono svolte in particolare proprio il 31 dicembre, quindi poche ore prima che divampasse la consueta “guerra dei botti” che ogni anno provoca un fiume di colori e luci nella notte gelida, ma anche decine di feriti con escoriazioni ad arti e occhi per l’uso improprio di quelle che a volte sono assimilabili a vere e proprie bombe. 

Il controllo su eventuale abusivismo commerciale nell’ambito della libera vendita di giochi pirici sulle aree pubbliche ha portato più di qualche effetto. Gli uomini coordinati dal comandante Donato Zacheo, infatti, hanno sequestrato circa 5 chilogrammi di fuochi in viale della Repubblica, quasi all’angolo con via Taranto, esattamente di fronte al discount Lidl. Un punto dove spesso si collocano abusivi, anche d’estate (ma in quel caso con i ricci…).

Nel corso dello stesso servizio gli agenti hanno poi scovato quattro postazioni abusive in largo Scipione de’ Monti (zona Settelacquare), in viale Calasso e sulla prosecuzione, cioè viale dell’Università, e in viale Porta d’Europa (l’ingresso di Lecce da Brindisi) che sono state immediatamente smantellate.

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