Bottigliata in testa, ragazza con frattura al cranio: questore chiude discoteca
Industrie Musicali di Maglie, licenza sospesa per venti giorni. L'episodio a fine novembre, scoperto solo dopo denuncia della vittima. Tutto nato a causa di una rissa all'interno fra soggetti da identificare
MAGLIE – Le forze dell’ordine non avevano saputo praticamente nulla dei fatti, fin quando non è stata sporta una denuncia. A presentarla, il 14 dicembre scorso, una ragazza non ancora maggiorenne che sarebbe rimasta ferita in maniera anche piuttosto seria da una bottiglia di vetro scagliata con violenza, fino a subire una frattura alla teca cranica.
Da qui è partito un accertamento della Divisione anticrimine della Questura di Lecce che ha comportato, come primo provvedimento – in attesa di riuscire a identificare anche l’autore del gesto – la chiusura temporanea della discoteca Industrie Musicali di Maglie. Al titolare, infatti, è stata sospesa la licenza di pubblico spettacolo per ben venti giorni. A notificare la misura, quest’oggi, gli agenti della Divisione polizia amministrativa e sociale.
Inutile anche spiegare cosa questo comporti per una discoteca sotto festività tanto attese, come quelle natalizie, seguite da capodanno ed Epifania. Ma il pugno duro del questore di Lecce, Andrea Valentino, evidentemente, nasce sia dalla gravità dell’episodio in sé, sia dal fatto che la sera del ferimento non sarebbe pervenuta alcuna telefonata ai numeri di pronto intervento. Tanto che, se la ragazza stessa non avesse sporto denuncia, facendo aprire un’inchiesta, la vicenda sarebbe probabilmente morta lì. Insomma, la Questura di Lecce lamenta apertamente l’assenza di collaborazione da parte degli organizzatori. E va aggiunto che non è la prima volta che si verificano aggressioni e risse nello stesso luogo.
Il ferimento la notte del 27 novembre
Il ferimento della ragazza risale alla notte del 27 novembre scorso. Sembra che sia stata colpita da una bottiglia di vetro, lanciata con violenza nel corso di alcuni tafferugli all’interno del locale, da una persona ancora non identificata. La vittima, trasportata d’urgenza presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, era rimasta ricoverata per alcuni giorni, per poi essere dimessa con una prognosi di venti giorni.
Gli investigatori, in seguito alla querela sporta dalla ragazza, hanno ascoltato persone presenti in quella circostanza e, dalle testimonianze acquisite, sarebbe emerso un quadro particolare: non sarebbe stato il gesto isolato di uno sconsiderato, ma il tutto avrebbe avuto i contorni di un contesto ben più ampio di turbativa dell’incolumità pubblica. Le indagini sui soggetti coinvolti nella rissa sono, come detto, al momento ancora in corso. Ma, intanto, la discoteca Industrie Musicali dovrà restare chiusa per venti giorni.
Licenza già sospesa due volte
Nel corso dell’anno la licenza del locale era stata già sospesa in altre due occasioni, ad aprile (qui l’articolo di riferimento) e a ottobre, sempre per fatti simili, durante i quali alcuni dei coinvolti avevano anche hanno riportato lesioni personali. E questa volta si è forse sfiorata anche la tragedia, vista la consistenza della ferita riportata da una malcapitata ragazza che voleva solo trascorrere una notte di divertimento e che invece ha passato giorni da incubo in ospedale.
