Contromano sulla superstrada Brindisi-Lecce, panico di notte
Ritirata la patente a un 75enne. Dopo aver dato in escandescenza ed essersi messo alla guida al posto della figlia, fatta scendere a forza, intervento della polizia
BRINDISI – Ora: una e mezza di notte. Strada: statale 613, la superstrada Brindisi-Lecce. Immaginarsi cosa sarebbe potuto accadere in un orario del genere, in mezzo al buio, quando anche le arterie più importanti sono meno trafficate e magari invitano qualche automobilista a procedere a velocità più sostenuta del dovuto, se vi fosse stato un incrocio a una curva con quell’utilitaria che procedeva contromano, condotta, peraltro, da un uomo che avrebbe manifestato segni evidenti d’instabilità psicofisica.
Tutto s’è concluso, per fortuna, senza incidenti, ma ci sono volute freddezza e determinazione degli agenti delle volanti della questura di Brindisi, i quali subito si sono messi a caccia di un 75enne che nella notte viaggiava in direzione di Lecce, ma tutt'altro che nella carreggiata giusta.
La pericolosa corsa dell’uomo, stando alle ricostruzioni, è iniziata all’altezza dello svincolo Tuturano-Cerano. Qui, mentre faceva rientro a casa insieme alla figlia, che era inizialmente alla guida dell’auto, il 75enne avrebbe iniziato a dare in escandescenza, a tal punto dal costringe la donna a fermarsi e a scendere dal veicolo, per mettersi egli stesso al volante.
È stata proprio la figlia, terrorizzata dalle eventuali conseguenze, fra le prime a contattare il 113 per chiedere aiuto. Alla sua telefonata sono seguite altre segnalazioni alla sala operativa della questura di Brindisi, da parte di automobilisti in transito e colti dal panico, che hanno permesso alle volanti di individuare la zona precisa, giungendo subito dopo il limite di provincia e invertendo la direzione di marcia. Una manovra che ha consentito di bloccare quasi del tutto il traffico in direzione Brindisi, evitando ulteriori rischi per gli altri automobilisti.
La vettura è stata poi rintracciata all’altezza dello svincolo per Torchiarolo. Il 75enne aveva già percorso alcuni chilometri contromano. L’auto era ferma in una piazzola di sosta e il conducente, sceso dall'auto in evidente stato di alterazione psicofisica, è stato bloccato e poi soccorso dagli agenti con l’ausilio di un’unità operativa del 118. Trasportato in ospedale, ha poi ricevuto numerose e inevitabili contestazioni previste dal codice della strada. Inutile dire che la patente è stata immediatamente ritirata.
