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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Caccia e raccolta funghi, denunce e multe a tappeto per gli indisciplinati

Cinque bracconieri deferiti: sparavano ad allodole e altre specie usando apparecchi acustici elettromagnetici, per attirare più facilmente la selvaggina. Sono Stati bloccati in svariate località. Sanzioni anche per venditori sprovvisti di certificati

LECCE – La caccia grossa, questa volta, l’hanno fatta i forestali, che in più località rurali salentine hanno colto con le mani nel sacco, anzi, sul fucile, ben cinque bracconieri. Abbattevano uccelli contro ogni regola, sfruttando i soliti richiami acustici, assolutamente vietati, dato che servono per attirare più facilmente la selvaggina tendendo agguati mortali.  

E non solo. Durante i loro controlli, i forestali hanno sanzionato anche venditori ambulanti di funghi, in questo periodo molto ricercati, ma per i quali bisogna sempre prestare molta attenzione. Gli inesperti rischiano di confondere specie commestibili con altre velenose, incappando in inconvenienti spiacevoli, se non drammatici. Inoltre, la raccolta indiscriminata rischia di far scomparire intere specie, esattamente come succede in mare per la pesca selvaggia. E in questo caso, i venditori sembra che fossero sprovvisti di certificati sulla tracciabilità del prodotto. 

I cacciatori scorretti sono stati fermati soprattutto dagli agenti del Nipaf di Lecce. Si tratta del Nucleo investigativo provinciale di polizia ambientale e forestale del comando provinciale, che ha perlustrato a fondo capoluogo e dintorni. Ebbene, in località Torre Pinta, nei pressi di Galatina, il Nipaf ha sorpreso un 57enne, un 64enne e 65enne, tutti del posto, con richiami acustici a funzionamento elettromagnetico. Stesso dicasi per un 60enne di Melendugno, fermato nelle campagne intorno a Masseria Zappi, non lontano dal suo comune di residenza. Gli agenti hanno sequestrato in totale quattro fucili, tre richiami acustici, la selvaggina abbattuta e le munizioni.

Anche i forestali della stazione di Gallipoli hanno bloccato un bracconiere. Stava cacciando allodole sempre con un richiamo acustico elettronico. Il denunciato è un 68enne di Lecce, al quale sono stati sequestrati fucile da caccia, cartucce, selvaggina abbattuta e richiamo. Un altro richiamo acustico è stato rinvenuto e sequestrato, invece, in località Stracca nel comune di Alliste, ma in quel caso l’utilizzatore si è rivelato… uccel di bosco.

Sempre i forestali gallipolini, fra Alezio, Parabita, Matino, Casarano, Sannicola e Nardò, nel corso di un controllo riguardante il rispetto della normativa che disciplina la raccolta e la vendita di funghi epigei freschi spontanei (anche a tutela della salute pubblica e per evitare la vera e propria distruzione di varie specie), hanno sanzionato per circa mille euro i proprietari di quattro postazioni di vendita. Due di queste si trovavano ad Alezio e Galatone, altre e due a Nardò. Nessuno dei commercianti possedeva il certificato di controllo e tracciabilità rilasciato dall’Asl. I funghi sono stati confiscati.

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