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Cronaca Otranto

Cade da 7metri e batte la testa: grave operaio neretino

Incidente sul lavoro, in un cantiere ad Otranto, dove un 63enne, Antonio Tarantino, è rimasto ferito: ora è in prognosi riservata al "Fazzi". S'indaga sulla dinamica. Disposto il sequestro dell'area

OTRANTO - Un brutto incidente sul lavoro si è verificato, nella prima mattinata, ad Otranto, in un cantiere cittadino: un operaio di Nardò, Antonio Tarantino, di 63 anni, per ragioni ancora tutte da verificare, è scivolato, secondo le prime informazioni, da un'altezza di circa sette metri di una palazzina in costruzione, battendo la testa e restando gravemente ferito. I colleghi, accortisi dell'accaduto, hanno subito allertato il 118. Giunti sul posto i sanitari hanno provveduto a rianimare e trasportare l'uomo nel vicino presidio ospedaliero di Scorrano. Poi, il trasferimento della vittima presso il Vito Fazzi di Lecce. Per lui i medici si sono riservata la prognosi.

Il cantiere è collocato in via 800 Martiri, quasi di fronte alla locale stazione dei carabinieri e alla sede della polizia municipale. L'incidente è accaduto nelle prime ore di lavoro. Sul posto, sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia di Otranto, che hanno poi avviato le indagini ed interrogato le persone informate sui fatti, per cercare di ricomporre l'esatta dinamica. Al momento, però, non sono ancora chiari i motivi per cui l'uomo sia scivolato.

Gli uomini del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spesal), sezione di Maglie, stanno cercando di capire se nel cantiere ci fossero tutte le dovute precauzioni e condizioni idonee al tranquillo svolgimento dell'attività. Intanto il pm Paola Guglielmi ha disposto il sequestro del cantiere.

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