rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Poco prima delle 13 / Leuca / Viale Vittorio Alfieri

Cade un vecchio pino: un'auto sommersa dalla chioma, un'altra sfiorata

Ha ceduto un vecchio albero davanti all'ex sanatorio Galateo, in una zona separata dal parco. Proprio davanti alla pensilina della fermata del bus erano parcheggiate due vetture. In una vi era una persona, che è uscita dall'abitacolo senza conseguenze

LECCE -  All'interno dell'area dell'ex sanatorio Galateo, a Lecce, un vecchio albero di pino si è spezzato in due punti, a pochi metri dall'impianto radicale: il cedimento si è verificato, intorno alle 13, nella parte antistante del complesso, quella che si affaccia su viale Alfieri. Si tratta di una porzione saperata dal parco che sorge alle spalle dell'edificio e che, peraltro, è stato chiuso da metà aprile a metà novembre del 2022 proprio per consentire a operai specializzati di mettere in sicurezza l'area, con l'abbattimento di alcuni alberi (oramai compromessi) e la messa in sicurezza di tutti gli altri che presentavano condizioni problematiche.

L'episodio di oggi ha interessato, come si diceva, la porzione antistante il viale della circonvallazione. Mentre un ramo si è piegato nettamente verso l'interno, la diramazione più grande è invece caduta verso l'esterno, rovinando sul muro perimetrale e sommergendo con la chioma una Daewoo Matiz. Nel veicolo c'era una persona che, per fortuna, è riuscita a uscire dall'abitacolo senza conseguenze. Interessata dal cedimento, ma molto più mariginalmente, anche una Hyndai ix 35 che era parcheggiata dietro l'altra. Entrambi i veicoli erano nella corsia di manovra del bus, davanti alla pensilina numero 123 “Alfieri”.

Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia locale, il personale dell'ufficio tecnico comunale, gli operatori di Lupiae Servizi e i vigili del fuoco che hanno interrotto la tensione necessaria ad alimentare la filovia. Una parte della chioma dell'albero, infatti, è finita sui cavi dell'infrastruttura. 

Il cedimento in viale Alfieri

Il cedimento odierno segue quello del 16 marzo, verificatosi all'interno della Villa Comunale. Quel giorno i centrali giardini pubblici erano stati chiusi, così come il cimitero, lo stesso Galateo e il campo Montefuso per un'allerta meteo per vento forte (è una procedura standard).

La questione del rinnovamento di una parte del patrimonio arboreo della città è sempre più attuale: alcune specie, messe a dimora molti decenni addietro magari con le migliori intenzioni e in base alle esigenze dell'epoca, si sono rivelate incompatibili con lo sviluppo urbano (come dimostra il dissesto di strade e marciapiedi, dovuto allo sviluppo delle radici) nel quale sono sottoposte a uno stress che, di fatto, arriva anche a dimezzarne la longevità tipica degli stessi alberi in un contesto naturale. Sul tema ci sono approcci e sensibilità diverse ed è complicato tenere insieme le ragioni di tutti: ad esempio, sono assai recenti le polemiche per l'intervento in piazzale Pisa e via Alessandria, la cui riqualificazione presuppone l'abbattimento di alcuni pini.

Va anche considerato che l'intensificarsi, evidente negli ultimi anni, di grandinate, precipitazioni intense e trombe d'aria - il cambiamento climatico è una certezza, non una teoria -, non fa altro che indebolire la resistenza di certe piante non adatte alle sollecitazioni di determinati agenti atmosferici.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cade un vecchio pino: un'auto sommersa dalla chioma, un'altra sfiorata

LeccePrima è in caricamento