Cadute e correnti forti, soccorse tre donne nelle grotte di Leuca

SANTA MARIA DI LEUCA – I militari della guardia costiera, nell’ultimo fine settimana, hanno soccorso tre donne in mare. Si tratta di operazioni in cui sono state impegnate le motovedette Cp 886 e Cp 766 di Santa Maria di Leuca. In un caso, si è trattato di un infortunio avvenuto nei pressi della Grotta del Drago. Si tratta di un punto con fondale basso e con la vicinanza della costa rocciosa, circostanze che hanno reso complicate le operazioni di salvataggio. In questo caso, è stato necessario l’impiego di un militare specializzato nel soccorso che si è dovuto tuffare per prestare assistenza. La malcapitata è stata poi affidata alle cure mediche del personale del 118.

Nei pressi della Grotta delle Tre Porte, poi, sono state soccorse altre due donne che, a causa delle forti correnti di superficie, colte quindi da agitazione e panico, non stavano riuscendo a raggiungere l’imbarcazione, ancorata a distanza dalla costa. È stata anche prestata assistenza a un’imbarcazione in avaria con quattro persone a bordo.

Non sono mancate, ovviamente, le operazioni istituzionali. Al largo della Marina di Novaglie, ad esempio, la guardia costiera ha sanzionato un pescatore professionista. Stava esercitando l’attività con licenza scaduta. I militari hanno anche sequestrato l’attrezzo impiegato e avviato le procedure per l’assegnazione di punti di penalità al comandante del motopeschereccio e alla licenza di pesca. Il pescato, dopo essere stato ispezionato dal personale medico veterinario dell’Asl, è stato dichiarato idoneo al consumo e devoluto in beneficenza.  

Circa cinquanta sono state le chiamate presso la sala operativa, fra segnalazioni di condotte illecite e richieste di soccorso. Nel complesso, sono state effettuate 262 verifiche, di cui 115 in mare e 147 a terra, con ottantanove sanzioni amministrative per circa 17mila euro.