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Cronaca Vernole

Cala il vento, resta disperso al largo: tratto in salvo

Brutta avventura, per fortuna conclusa bene, per un 40enne di Vernole a Torre Specchia. Era uscito per recuperare l'ala di un kite di un amico rietrato a fatica. Lo ha tratto in salvo una motovedetta

Momenti di paura al largo di Torre Specchia (fra le marine di San Cataldo e San Foca) nel pomeriggio di oggi, per un uomo disperso in mare e del quale per circa un'ora si erano perse le tracce in mezzo ai flutti. Tutti i timori, alla fine, sono stati stemperati in una bevuta di champagne presso uno stabilimento, per festeggiare l'esito positivo delle ricerche, con il salvataggio dell'uomo, ritrovato in buone condizioni di salute. Tutto è finito bene, insomma, grazie anche all'intervento della guardia costiera di Otranto, alla quale il fatto è stato prontamente segnalato dagli stessi amici dell'uomo, Giuseppe Curto, 40enne di Vernole. Curto, esperto di kite surf, era uscito in mare intorno alle 16 per recuperare l'ala di un kite persa al largo da un suo conoscente, rientrato a sua volta fatica a riva.

Il problema è sorto, però, quando improvvisamente il vento forte che ha caratterizzato l'intera mattinata è calato, lasciandolo alla deriva. Le prime ricerche non hanno dato esito, e per questo è stato fatto intervenire anche un sommozzatore ed è stata vagliata anche la possibilità, nel caso le ricerche si fossero prolungate, di chiedere il supporto di un elicottero. Fortunatamente, però, non c'è stato bisogno di ulteriori mezzi, perché Curto, nel frattempo, era stato ritrovato da una motovedetta della capitaneria, che l'ha tratto a bordo e l'ha condotto presso il porto di Otranto. Appresa la notizia, gli amici hanno potuto rasserenarsi e stappare una buona bottiglia che ha aiutato a far scendere la tensione accumulata e a far ritrovare il sorriso all'intero gruppo, composto da una decina di persone.

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