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Cronaca Maglie

Calci e botte alla compagna per cercare di farla abortire, arrestato 32enne

L’ennesima triste storia di violenza sulle donne consumata tra le mura domestiche. Un inferno durato mesi e interrotto dai carabinieri

LECCE – Prima l’ha colpita con un violento calcio alla pancia, poi ha continuato a lanciare contro la compagna suppellettili indirizzati nella stessa zona, nel feroce e crudele tentativo di provocarle l’interruzione di una gravidanza da lui indesiderata. L’ennesima triste storia di violenza sulle donne consumata tra le mura domestiche.

 A porre fine all’incubo della vittima ci hanno pensato i carabinieri di Maglie, che hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale Lecce nei confronti di N.G., 32enne del luogo, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

L’arresto è l’ultimo atto delle indagini condotte dai militari dell’Arma, che hanno evidenziato come l’uomo, dall’ agosto 2017 fino alla fine di gennaio del 2018, ha commesso una lunga serie di maltrattamenti e violenze nei confronti della compagna, mettendo a rischio la sua incolumità, creando all’interno dell’abitazione domestica un clima di sopraffazione, sfociato nell’ultimo episodio: prima una violenta discussione e poi l’aggressione descritta. Dopo le formalità di rito il 32enne è stato sottoposto ai domiciliari presso il proprio domicilio.

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