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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Squinzano

calci e pugni a convivente e pensionato. per gelosia

Fra le accuse nei confronti di un 39enne di Squinzano, anche tentato omicidio. L'uomo è entrato in casa di un anziano, cercando di picchiare e soffocare lui ed una 27enne, ora ricoverata al "Fazzi"

Una furia devastante. Non si può descrivere altrimenti. Vincenzo Mascoma, 39 anni, personaggio già noto alle forze dell'ordine per più reati compiuti nell'arco della sua vita, è ora nuovamente in carcere accusato di tentato omicidio, lesioni personali, resistenza, lesioni e minaccia a pubblico ufficiale. Una lunga sfilza di accuse, alcune davvero pesanti, che nascono da motivi di gelosia. E' così che i carabinieri della stazione di Squinzano e della compagnia di Campi Salentina motivano i calci e i pugni che l'uomo ha sferrato nel primissimo pomeriggio di ieri, intorno alle 13, alla convivente, G.E., 27enne, e nei confronti di un anziano del posto, pensionato, R.C., 76 anni.

Mascoma sapeva probabilmente di trovare la giovane donna nella casa del pensionato. E' entrato, e qui ha scatenato la sua ira. Ha messo le mani addosso ai due, tentando di soffocarli e colpendoli nello stesso tempo con calci e pugni. Il grande trambusto provocato e le urla hanno attirato inevitabilmente le attenzioni del vicinato. E poco dopo sono giunti anche i carabinieri della stazione locale. I quali hanno faticato non poco a trattenere Mascoma; aggrediti a loro volta, alla fine di una lotta furiosa sono riusciti ad immobilizzarlo. Ma le botte ricevute sono state tante. Entrambe le persone assalite sono state condotte presso l'ospedale di Campi Salentina. L'anziano ha riportato traumi guaribili in 5 giorni. Più grave la 27enne, che è stata trasferita presso il "Vito Fazzi" di Lecce. Per lei la prognosi è di 40 giorni. Feriti in modo lieve anche i militari intervenuti.

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