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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Calcioscommesse: assoluzione piena per Conte, nessun coinvolgimento

Il gup di Cremona, Pierpaolo Beluzzi, ha assolto l'ex calciatore del Lecce e della Juve al termine del giudizio con rito abbreviato

LECCE – Si è chiusa con un’assoluzione piena, per non aver commesso il fatto, la vicenda giudiziaria che vedeva come imputato il commissario tecnico della nazionale di calcio Antonio Conte. Il gup di Cremona, Pierpaolo Beluzzi, ha assolto l’ex calciatore del Lecce e della Juve al termine del giudizio con rito abbreviato per la vicenda del calcioscommesse. L’accusa aveva chiesto per Conte sei mesi di reclusione con la pena sospesa.

Secondo il gup di Cremona, “non emergono elementi per ritenere che sia Conte sia Alessio fossero a conoscenza di operazioni di “scommesse” collegate al risultato concordato della partita Albinoleffe-Siena, né tantomeno di 'corruzioni' (promesse e o dazioni di denaro) a qualche giocatore coinvolto”.

Il giudice evidenzia come “le valutazioni espresse dal pm, anche nella memoria agli atti, si limitano a esprimere concetti di “verosimiglianza” o probabilità, senza per altro alcun collegamento diretto con le dichiarazioni da parte dei principali attori dell'accusa (Coppola e Carobbio)”. Per il giudice, anche le intercettazioni tra "altri soggetti nella complessa indagine evidenziano unicamente un – riferito – tentativo di contattare Antonio Conte, senza che risultino agli atti riscontri in questo senso”.

Si chiude così una vicenda complessa e controversa che, con ogni probabilità, ha influito sulla scelta di Conte di abbandonare dopo l’Europeo in Francia la guida della selezione azzurra per emigrare in Inghilterra sulla panchina del Chelsea. 

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