rotate-mobile
Lunedì, 4 Dicembre 2023
Cronaca Carpignano Salentino

Caldo record e incendi: divorati cinque ettari di bosco

Due incendi nel pomeriggio: il più grave ha interessato la pineta "Ciomma" alla periferia di Carpignano Salentino. Le fiamme hanno distrutto cinque ettari di boscaglia. A fuoco anche la pineta "Buia"

La giornata di calura, con la temperatua che ha superato anche i 40 gradi, ha reso il Salento una fornace pronta a bruciare. E così è stato. Due incendi nel primo pomeriggio hanno impegnato a lungo vigili del fuoco e uomini della forestale. Il fronte più difficile è sato il rogo che ha divorato circa 5 ettari di bosco e bassa macchia della pineta "Ciomma" alla periferia di Carpignano Salentino sulla strada per Otranto. Al momento, cinque squadre tra pompieri e forestale stanno cercando di circosrivere le fiamme che hanno avuto terreno fertile per la temperatura rovente. E' stato richiesto anche l'intervento di un mezzo aereo, impegnato, però, in altri incendi che hanno interessato il territorio regionale. In ogni caso, il rogo dovrebbe essere circoscritto in breve tempo e i danni, in tal modo, limitati. La completa assenza di vento gioca a favore dei soccorritori e si ecludono evoluzioni che facciano precipitare le operazioni si spegnimento che potrebbero essere completate anche via terra.

Il focolaio ha attecchito partendo da lato della careggiata posto ai mrgini della strada. Da lì, il fuoco si è steso rapidamente mangiando circa cinque ettari di boscaglia. Il secondo focolaio di giornata ha interessato il Bosco Buia, una pineta di pini d'Aleppo che sorge fra Lequile e San Cesario di Lecce, da anni, facile bersaglio dei piromani. Lo scorso anno, un 69enne di Lecce venne "pizzicato" e denunciato dagli agenti della forestale dopo aver appiccato il fuoco in due punti dversi della pineta. Nel pomeriggio, i pompieri hanno limitato i danni. Il fuoco si è portato via solo un ettaro di boscaglia.


Le fiamme si sono sprigionate da un solo punto: dal margine interno di una complanare di campagna, una zona isolata e facilmente raggiungibile da chi potrebbe avere la mano avvezza a maneggiare fiammiferi. Nei pressi, però, non sono stati notati movimenti. Gli agenti del nucleo ambientale della polizia forestale hanno effettuato un sopralluogo per accertare le cause dell'incendio e avviare le indagini per comprenenre se detro il rogo ci possa essere la mano dell'uomo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caldo record e incendi: divorati cinque ettari di bosco

LeccePrima è in caricamento