rotate-mobile
Cronaca Calimera

I ladri di stufe fuggono a mani vuote e lasciano Fiorino a motore acceso

Il tentativo di furto intorno alle 4 del mattino nel negozio “Guido pavimenti” di Calimera, sulla provinciale per Castrì di Lecce. Hanno rubato un veicolo e sollevato la serranda, ma un vigilante è arrivato subito sul posto e si sono dileguati

CALIMERA – Fa freddo, ma la merce, almeno questa volta, è rimasta al caldo. La pattuglia della vigilanza è arrivata molto in fretta sul posto, quando è scattato l’allarme. Talmente in fretta che il veicolo che i ladri forse intendevano usare a mo’ di ariete per mandare a terra la vetrata del negozio, e di sicuro per caricare la refurtiva, è stato lasciato sul posto ancora a motore acceso.

Mancava appena un minuto alle 4 del mattino, quando presso la sala operativa dell’Alma Roma è giunto un segnale d’allarme proveniente da “Guido pavimenti” di Calimera. L’attività si trova lungo la strada provinciale per Castrì di Lecce, sufficientemente fuori mano per tentare il colpo a sorpresa in relativa tranquillità. Almeno, così pensavano i malviventi, che invece sono dovuti scappare a mani vuote.

Fa freddo, si diceva, e forse anche per questo avevano pensato bene di rubare le stufe a pellet esposte in vetrina. Questa, almeno, l’impressione, visto che altra merce come sanitari o elementi d’arredo difficilmente avrebbero potuto far gola ai ladro. Il piano era semplice: rubare un mezzo e poi cercare di fare breccia nel locale commerciale. Dentro Calimera, quindi, hanno trovato un furgone Fiorino rosso, l’hanno forzato e sottratto e si sono recati di fronte all’obiettivo.

Prima hanno divelto la saracinesca e dopo hanno sistemato il Fiorino con la parte posteriore puntata verso la vetrata. Ma nel frattempo l’antifurto era scattato e così una prima guardia giurata, quella più vicina al luogo, ha raggiunto in pochi istanti il posto. Al suo arrivo, le tracce del tentativo di furto erano evidenti. Dei ladri, però, nemmeno l’ombra. O si sono allontanati a piedi, nascondendosi nelle campane circostanti, o avevano un altro veicolo d’appoggio per scappare, com’è lecito supporre.

Il vigilante ha chiamato altri colleghi e sul posto sono arrivati anche i carabinieri. Sono stati avvisati i proprietari del negozio e del mezzo rubato. Quest’ultimo stava dormendo e non si era accorto assolutamente di nulla. Purtroppo non ci sono telecamere, quindi è impossibile stabilire di quanti elementi fosse composta la banda e l'effettiva via di fuga.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I ladri di stufe fuggono a mani vuote e lasciano Fiorino a motore acceso

LeccePrima è in caricamento