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Cronaca Galatina

Cambio della guardia nel 61° Stormo: il colonnello pilota Cavuoti nuovo comandante

Succede al colonnello Colonna, che ricoprirà l'incarico di capo ufficio prevenzione dell'Ispettorato sicurezza volo di Roma, e assume le redini di una base con oltre un milione di ore di volo e che ha formato 7mila e 500 allievi

 

GALATINA - Cambio della guardia al comando del 61° Stormo. Mercoledì 12 settembre, a partire dalle 11, si svolgerà il passaggio di consegne tra il comandante uscente, il colonnello pilota Maurizio Colonna (che ricoprirà l'incarico di capo ufficio prevenzione dell’Ispettorato sicurezza volo di Roma) ed il colonnello pilota Sergio Cavuoti. La cerimonia si terrà presso l’hangar centrale dell’aeroporto militare “Fortunato Cesari” di Galatina. A presiederla, il generale di squadra aerea Mario Renzo Ottone, comandante delle scuole dell’Aeronautica militare/3ª Regione aerea. Parteciperanno le autorità civili e militari e tutto il personale della base.

Il colonnello Colonna lascia l'incarico dopo due anni, durante i quali la scuola di volo è stata sempre più impegnata in un processo di crescita e ammodernamento. Nei suoi ultimi incontri con il personale, ha tracciato il bilancio, caratterizzato dal processo d’internazionalizzazione del reparto e dalla prosecuzione dei lavori per il nuovo sistema di addestramento per il velivolo T-346A, in via di completamento.

Il colonnello Sergio Cavuoti assumerà il comando di una base che ha al suo attivo oltre un milione di ore di volo e che ha formato circa 7mila e 500 allievi, di cui 250 stranieri. Nato a Roma nel 1968, il colonnello Cavuoti è entrato in Accademia aeronautica nel 1986 con il corso “Falco IV”. Dopo vari incarichi presso il 36° Stormo di Gioia del Colle ed il 61° Stormo di Galatina, ha poi prestato servizio presso lo stato maggiore dell'Aeronautica militare. All’estero è stato istruttore presso la base Euro-Nato Joint Jet Pilot Training di Sheppard (Texas), e capo ufficio progetti aerei presso il comando della missione Isaf a Kabul, in Afghanistan.

Il nuovo comandante si è detto onorato ed entusiasta di essere stato chiamato alla guida di un reparto di rilevanza per la forza armata, che affonda le proprie radici nella storia dell’Aeronautica militare e del territorio salentino, e che a breve dovrà completare alcune delle fasi più importanti del processo di ammodernamento, indispensabili per continuare a rappresentare una tappa di riferimento nel settore dell’addestramento avanzato al volo anche in un più ampio contesto multinazionale.

 

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