Carabiniere si traveste da postino e il pusher dei "pendolari" gli apre la porta
Da tempo c'era un viavai insolito da Gallipoli e zone vicine verso Giorgilorio. I militari hanno scoperto, durante le indagini, che Francesco Tamborrino, 63enne residente nella frazione di Surbo, s'era creato un vasto giro da quell'area, probabilmente in virtù di cocaina ceduta a buon prezzo
SURBO - I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Gallipoli hanno arrestato, questa mattina, un uomo trovato in possesso di oltre 20 grammi di cocaina purissima.
Francesco Tamborrino, 63enne originario di Manduria e residente a Surbo, era già da settimane finito sotto la lente dei carabinieri. Da qualche tempo da e per la sua abitazione, nella frazione di Giorgilorio, era stato notato un flusso quasi ininterrotto di persone di diverse età, uomini e donne, di giorno e di notte, che provenivano da Gallipoli e zone limitrofe.
Viaggi in auto tanto frequenti quanto insoliti, vista la distanza, che hanno spinto i militari in borghese a piazzarsi sotto casa per studiare ogni movimento, constatando come i più fossero noti per la loro dipendenza cronica da cocaina.
Questa mattina i carabinieri gallipolini, coadiuvati dai colleghi della stazione di Surbo, alla fine sono intervenuti, circondando la casa. Uno di loro, travestito da portalettere e fingendo di dover procedere a una consegna, ha citofonato facendosi aprire la grata di ferro a protezione del portone d’ingresso dell’abitazione.
Tamborrino, prima ha temporeggiato, senza aprire, ma la prontezza del “finto portalettere” nel convincerlo facendo intendere che aveva fretta ed altra corrispondenza da recapitare in zona, ha fatto sì che alla fine cedesse.
A quel punto, l’irruzione e la perquisizione, che permesso di rinvenire materiale per il confezionamento all’interno della camera da letto. In un locale adiacente, adibito a ripostiglio, i militari hanno invece rinvenuto il bilancino di precisione e 16 dosi di cocaina, per un totale di circa 20 grammi, oltre a 50 euro, ritenuti provento di spaccio e quindi sequestrati.
L’uomo è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari. Ma perché da Gallipoli e dintorni in molti si spostavano verso Giorgilorio? A spiegare il mistero, inconsapevole di tutto, ci ha pensato proprio un cliente di Tamborrino. Proprio mentre era in corso la perquisizione, si è avvicinato all’abitazione, gridando, senza neanche accorgersi della presenza dei carabinieri: “E’ pronta la roba meno cara della provincia?”.
