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Cronaca Diso

Lancia sassi contro i carabinieri e ne colpisce uno all’addome: arresto e condanna

L’episodio è accaduto nella notte del 17 agosto a Diso. Nei guai un 24enne del posto, che ha rimediato tre mesi di reclusione nel processo discusso col rito abbreviato

DISO - Lancia due grossi sassi contro i carabinieri e manda uno di questi in ospedale. E’ questa la vicenda avvenuta la notte dello scorso 17 agosto e che ha determinato l’arresto di Dionise Ceausu, 24enne nato in Moldavia e domiciliato a Diso.

Accusato di violenza o minaccia a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, per lui erano stati disposti i domiciliari, misura poi revocata dalla giudice del tribunale di Lecce Valeria Fedele dinanzi alla quale si è celebrato il processo (per direttissima).

Durante la prima udienza, il giovane ha chiesto e ottenuto di essere giudicato col rito abbreviato, attraverso l’avvocato difensore Dario Paiano, rimediando così una condanna (con lo sconto di un terzo) a tre mesi di reclusione col beneficio della pena sospesa.

sasso-3Questi i fatti che avevano portato al suo arresto: alcuni avventori in un locale a Diso, sentendosi importunati dal ragazzo, avevano chiesto l’intervento dei carabinieri; giunti sul posto, due militari in forza alla stazione di Spongano, avevano sollecitato il giovane ad allontanarsi, scortandolo poi in strada per un tratto, con l’auto di servizio.

A quel punto, l’aggressione con due grossi sassi, di circa un chilo e mezzo ciascuno (nella foto), tipici dei muretti a secco: il primo lanciato contro la vettura, il secondo contro il carabiniere che nel frattempo era sceso dal mezzo per fermarlo.

Colpito all’addome, il malcapitato è stato poi costretto a recarsi nel pronto soccorso dell’ospedale di Tricase. La prognosi è stata di otto giorni.

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