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Cronaca

Banca Popolare di Bari e Comune di Bari, insieme per la Casa delle bambine e dei bambini

È stata inaugurata questa mattina, alla presenza del sindaco di Bari Antonio Decaro, del condirettore generale di Banca Popolare di Bari Gianluca Jacobini e dell'assessora al Welfare Francesca Bottalico, la "Casa delle bambine e dei bambini", il Centro polifunzionale per la prima infanzia nato grazie a una sperimentazione pubblico-privata tra il Comune di Bari e la Banca Popolare di Bari

All’inaugurazione sono intervenuti anche una rappresentanza di studenti della scuola media “Amedeo d’Aosta” e i bambini ospiti del centro diurno “Opera Pia Carmine”. Madrina d’eccezione l’attrice Valeria Fabrizi, che interpreta suor Costanza nella serie televisiva “Che Dio ci aiuti 4” in onda su Rai 1.

La nuova struttura, unica nel suo genere in Italia, è stata realizzata con il sostegno e la collaborazione della Banca Popolare di Bari e affidata in gestione all’A.T.I. composta dal consorzio di cooperative sociali Elpendù e dall’A.P.S. Farina 080 onlus.

Allestita nel complesso Bari Domani, su strada provinciale 110 Modugno-Carbonara, offre i propri servizi ai nuclei familiari in difficoltà socio-economiche, con figli di età compresa tra 0 e 5 anni. Le famiglie beneficiarie potranno usufruire gratuitamente dei servizi previsti partecipando all’avviso pubblico, online sul portale istituzionale del Comune di Bari fino al prossimo 18 febbraio, che consentirà di accedere a beni di prima necessità, servizi educativi e percorsi per la genitorialità dedicati alla prima infanzia. la presenza all’interno del nucleo familiare di un figlio/a di età compresa tra 0 e 5 anni.

All’interno della Casa delle bambine e dei bambini trovano spazio l’emporio della solidarietà per l’infanzia, la boutique sociale, lo spazio ludico, il centro sperimentale per il sostegno alla genitorialità, l’ambulatorio sociale per l’infanzia e si svolgeranno azioni sperimentali nel campo dell’educazione alimentare, delle forme di consumo alternative capaci di limitare gli sprechi e di incentivare  la ridistribuzione di prodotti, anche alimentari, invenduti e non utilizzati.

Il ruolo svolto dalla Banca Popolare di Bari va ben oltre l’offerta del mero sostegno economico al funzionamento della struttura: infatti, ha attivato un vero e proprio circolo virtuoso coinvolgendo i propri dipendenti, soci e clienti - privati e aziende - con l’intento di fornire, in forma totalmente gratuita, beni e prodotti, come tutine, body, copertine, culle, fasciatoi e altro, per l’emporio e la boutique sociale, due servizi che offrono una concreta possibilità di superamento di una momentanea situazione di disagio per i nuclei familiari, mettendo a disposizione dei più piccoli e delle loro famiglie abbigliamento, libri, vestiti, giocattoli e tutto ciò che occorre per il benessere dei piccoli e delle mamme in attesa. Per usufruire dei beni disponibili nell’emporio e nella boutique è necessario avere un ISEE non superiore a 3000 euro o trovarsi in una condizione di emergenza attestata dai servizi sociali del Comune di Bari: l’accesso potrà avvenire previo rilascio di una tessera. I due servizi potranno rispondere in fase sperimentale ai bisogni di 50 nuclei per semestre. Per quanto riguarda le altre attività saranno sufficienti iscrizione e tesseramento. Sarà disponibile anche la cosiddetta “culla di cartone” realizzata in materiale riciclato, che contiene tutto l’occorrente per i neonati, una soluzione già sperimentata con risultati positivi dal governo finlandese.

Il servizio sarà attivo a partire dalle ore 16 di questo pomeriggio: sono previste attività ludiche e laboratoriali, un momento dedicato ai più piccoli con uno spettacolo a cura dell'associazione Madimù, letture animate, merenda solidale e la presentazione degli spazi, delle attività del servizio e delle rubriche in programma (“Mi muovo Immagino e Creo” per bimbi da 3 a 9 mesi e “Sento gusto cresco” per bimbi da 3 a 5 anni).

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