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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Cavallino

Casa dello spaccio difesa con videocamere: i carabinieri staccano il contatore

Pasquale Longo, di Castromediano, trovato con 110 grammi di cocaina. Varie strategie per non farsi incastrare. Ma i militari del Norm di Lecce l'hanno stanato grazie a uno stratagemma

CASTROMEDIANO (Cavallino) – Pasquale Longo fino a poco tempo addietro era ritenuto un insospettabile. Ma l’uomo, 44enne, residente a Castromediano, rione di Cavallino, è ora accusato di spaccio di sostanze stupefacenti. E di sostanza, per la precisione cocaina, i carabinieri ne hanno trovata non poca: 110 grammi.

Alla fine, con raro senso di sportività, pare che abbia persino fatto i complimenti ai militari del Norm di Lecce per come sono riusciti a stanarlo. Perché verificare cosa ci fosse in casa, evitando che sparisse tutto prima dell’irruzione, era quasi impossibile. Aveva protetto il suo appartamento con telecamere. A 360 gradi. Ogni lato, sorvegliato. Il rischio, che i movimenti all’esterno fossero notati subito.

Ci voleva, quindi, uno stratagemma. E gli uomini comandanti dal tenente Massimo Cicala, ne hanno escogitato uno che ha funzionato alla perfezione: hanno staccato il contatore della luce, sperando che qualcuno, dall’interno, uscisse per riattaccarlo. La trappola ha funzionato. Quando la porta s’è aperta, i carabinieri hanno potuto fare irruzione. E per Longo c’è stato poco da fare.

.LONGO PASQUALE-2L’uomo era seguito da qualche tempo. Grazie all’attività informativa, i carabinieri leccesi erano riusciti ad avere notizie secondo cui, in quell’abitazione, potesse circolare droga. Venduta dal 44enne ad acquirenti che preferibilmente l’avrebbero consumata all’interno, per rendere più difficile ogni riscontro. Insomma, videocamere e altre strategie: quella fra Longo e le forze dell’ordine è diventata una vera e prooria partita a scacchi. Ma la mossa dello scacco matto l’hanno fatta i carabinieri proprio con il trucco del contatore, dopo ore di appostamento sotto la pioggia battente di ieri.

Durante la perquisizione, tutti i nodi sono venuti al pettine. Sono spuntati, cioè, ben 110 grammi di cocaina purissima, che era stata nascosta, più materiale vario per il confezionamento e 520 euro in banconote di vari tagli. E per Longo si sono aperte le porte del carcere di Lecce. Giova ricordare come sia stato, quello di ieri, l'ennesimo colpo allo spaccio di cocaina fra Lecce e dintorni. Il 22 ottobre scorso, in arresto è finito Stefano Salierno, 40enne di Lecce. Di sostanza, in casa, ne aveva 22 grami. Questa volta, n'è spuntata persino molta di più. 

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