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Cronaca Squinzano

Il mistero di un doppio rogo: colpiti un lido e un ristorante chiuso

Inquietante episodio a Casalabate. I vigili del fuoco, arrivati all'alba per un incendio in una cabina de "Le Palme", hanno dovuto fare ritorno sul posto subito dopo per un altro, innescato dentro l'Abateus, locale chiuso da tempo

CASALABATE – Non uno, ma addirittura due incendi nel giro di poco tempo, alle prime ore del giorno, a Casalabate. Prima, colpita la cabina di uno stabilimento balneare. Poi, gli interni di un locale commerciale chiuso da tempo. E che dietro vi sia stata la mano di qualcuno, se era già quasi certo dopo il primo episodio, è stato ormai palese al secondo intervento, quando la squadra di vigili del fuoco arrivata da Lecce e che stava rientrando al comando, ha dovuto fare dietrofront e ritornare nella marina sul litorale nord.

Inquieta solo pensare che qualcuno, da distanza di sicurezza, possa aver assistito allo spegnimento nel lido, attendendo che i vigili del fuoco se ne andassero, per poi appiccare le fiamme anche al secondo obiettivo. E’ una ricostruzione più che plausibile, a meno che non si voglia davvero credere a pure coincidenze.   

La prima chiamata è arrivata quando era da poco sorta l’alba. All’improvviso, attorno alle 6,20, è divampato un incendio in una cabina del lido “Le Palme”, proprio in prossimità del centro, piazza Lecce. E tutto ciò che si trovava accatastato all’interno, è andato distrutto. Fra l’altro, c’era un piano cottura con tanto di bombola di Gpl allacciata. Quindi, per gli operatori arrivati sul posto, non sono certo mancati i rischi. Le fiamme hanno divorato pannelli e attrezzature e i vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per mettere in sicurezza l’area. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della vigilanza privata La Folgore.

Casalabate, il rogo nella cabina

Verso le 8,30, ormai finito di sgomberare la cabina con tutto ciò che n’era rimasto, ormai annerito, se non proprio carbonizzato, la squadra ha quindi iniziato a fare rientro, salvo essere richiamata pochi minuti dopo dalla centrale operativa per un secondo rogo, sviluppatosi a poche decine di metri, nei locali che un tempo ospitavano il ristorante e pizzeria Abateus. E i vigili del fuoco hanno dovuto fare ritorno a Casalabate per spegnere anche questo secondo incendio.

Nell’immobile, in totale stato d’abbandono, tutto ciò che di vecchio vi era rimasto, è andato a fuoco esattamente come nella cabina del lido. E, neanche farlo apposta, dentro c’erano anche alcune vecchie bombole. Resta ora da capire chi e perché abbia voluto colpire i due obiettivi. Qui, s’innescherà il lavoro delle forze dell’ordine.

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