In piazza va in scena il crimine. Ma si tratta di una simulazione dell’Arma
In occasione dei festeggiamenti del 4 novembre, i carabinieri hanno allestito stand espositivi a Cavallino e Lecce, per illustrare a gradi e piccoli, studenti compresi, le tecniche investigative. Hanno allestito un vero set cinematografico, con tanto di delitto
CAVALLINO - Per l’Arma dei carabinieri, i festeggiamenti del 4 novembre sono cominciati in anticipo. Oltre a prendere parte alle consuete celebrazioni presso il cimitero di Lecce e in Piazza Italia, i militari hanno organizzato l’iniziativa “caserme aperte”, dia nel capoluogo salentino, sia a Cavallino, dove hanno allestito alcuni stand espositivi, per illustrare la tecnologia applicata alla sicurezza.
Nel comune messapico, i carabinieri della Sezione rilievi del comando provinciale hanno organizzato un vero e proprio set cinematografico dove è stata ricostruita una scena del crimine e data dimostrazione delle principali e più immediate tecniche di intervento in occasione di eventi di particolare rilevanza.
A completare le dotazioni dei militari artificieri – antisabotaggio sempre di grande impatto scenico. La scena si è ripetuta questa mattina, nel cortile del comando provinciale, dove una delegazione delle scolaresche di Lecce, con circa 250 tra alunni e professori, si è intrattenuta nelle aree più più operative della caserma, visitando la centrale, il gabinetto foto-dattiloscopico e le dotazioni dei vari automezzi in servizio. Tanti sorrisi, curiosità e un pizzico di avventura per i giovani ospiti e i loro accompagnatori.