Fuggire non è mai la scelta migliore. Perché qualora si venisse riconosciuti, si rischierebbe di pagare più conseguenze del previsto. Esattamente quello che è avvenuto ad un 26enne di San Pietro in Lama che, dopo aver provocato un incidente, peraltro senza particolari conseguenze, ha preferito abbandonare alla chetichella l'incrocio dov'era avvenuto il fatto, piuttosto che accertarsi delle condizioni dell'occupante dell'altro mezzo e prendere moduli in mano per la classica constatazione amichevole. Anche perché aveva, di suo, un altro problema che gli avrebbe procurato inevitabilmente un guaio: assicurazione scaduta. Il fatto è successo nella tarda serata di ieri a San Pietro in Lama.

Il 26enne, alla guida della sua Fiat Coupè, è andato a collidere con un'Opel Meriva, condotta da un uomo di 40 anni di Monteroni, all'altezza dell'incrocio via fra via Sant'Anna e la provinciale San Pietro-Monteroni, giusto alle porte del paese. Ma, subito dopo l'impatto, con un certo sgomento, il 40enne ha visto la Fiat Coupè innestare la marcia e andarsene dal luogo dell'incidente. Inevitabile la richiesta d'intervento alle forze dell'ordine. Modello di auto e targa, i militari della stazione locale, dipendenti dalla compagnia di Lecce, in breve tempo sono riusciti a rintracciare il 26enne. Non si trovava, peraltro, molto lontano dal luogo del sinistro. Alla vista dei carabinieri, il giovane non ha potuto fare altro che ammettere le sue responsabilità per un gesto che gli è costato caro: una denuncia a piede libero per omissione di soccorso ed il sequestro dell'auto. Nessuno dei due guidatori, in ogni caso, ha fortunatamente riportato lesioni a causa dello scontro.