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Cronaca Leuca / Via Tommaso Traetta

Chiama il padre dopo aver visto un ladro che precipita e si ferisce al volto

Rocambolesco arresto avvenuto nella serata a Lecce. Nei guai un nigeriano 23enne. Nonostante fosse ferito, ha lottato per non farsi arrestare. I poliziotti l'hanno comunque fermato. Difficoltà anche del 118 per visitarlo

LECCE – Il tentativo di furto è stato stroncato sul nascere. Vuoi perché l’arrampicata al primo piano è finita con una caduta, vuoi anche perché la casa, in una stradina nei pressi di via Cicolella, nella zona più esterna del quartiere Leuca, non era disabitata, ma c’era un ragazzino, minorenne, in quel momento solo in casa, che ha chiamato subito il padre appena ha notato il tentativo d’intrusione. E il genitore, a sua volta, ha contattato la polizia.

E’ finito così in arresto Jerry Solomon, un nigeriano 23enne, che ha anche riportato una profonda ferita al mento e che per questo è piantonato al “Vito Fazzi” di Lecce. Il fatto è avvenuto ieri sera. Dopo la richiesta al 113 da parte del proprietario di casa, in quel momento fuori sede e ovviamente preoccupato per il figlio, una volante è schizzata sul posto.

Gli agenti, in un'area verde attorno al condominio, hanno notato il giovane nigeriano nascosto dietro un grosso vaso. Aveva una vistosa ferita sul volto. E, ormai, scoperto ha cercato di scappare tentando di colpire con pugni e calci i poliziotti. Nonostante il dolore dovesse essere forte, ha cercato in ogni modo di sottrarsi alla cattura.

Gli agenti, a loro volta, nonostante la reazione violenta, sono riusciti comunque a bloccarlo. Chiamati i soccorsi, anche il personale medico del 118 ha avuto difficoltà a prestare le prime cure.  Il 23enne, risultato irregolare sul territorio italiano, risponde di tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale.

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