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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca San Donato di Lecce

Chili di coca e marijuana, uno degli arrestati ammette: “Ho fatto una stupidaggine”

Dopo l’interrogatorio con il giudice, Damiano Carlà, 29enne, e Oronzo Taurino, 25enne di San Donato, hanno lasciato il carcere di “Borgo San Nicola” per i domiciliari

SAN DONATO - “Ho fatto una stupidaggine, solo perché ero in difficoltà economiche. Ma giuro che è stata la prima volta e anche l’ultima”, avrebbe ammesso così le sue responsabilità Damiano Carlà, il ventinovenne di San Donato di Lecce finito in carcere tre giorni fa, al termine delle perquisizioni domiciliari svolte dai carabinieri, che hanno consentito di sequestrare complessivamente circa dieci chilogrammi di cocaina e sei chili e 100 grammi di marijuana. Oltre a lui aveva varcato la soglia del penitenziario anche il suo compaesano Oronzo Taurino, di 25 anni.

Entrambi, dopo l’interrogatorio che si è tenuto ieri mattina, alla presenza degli avvocati difensori Luca Puce e Antonio Luceri, hanno ottenuto la misura cautelare meno restrittiva dei domiciliari dal giudice per le indagini preliminari Michele Toriello.

Questo, in considerazione del fatto che i due giovani sono incensurati.

Anche Taurino, durante il confronto con il gip, ha risposto alle domande, ammettendo la paternità della marijuana di cui è un consumatore abituale, ma non quella della “polvere bianca”.

A rinvenire le sostanze stupefacenti che immesse sul mercato avrebbero fruttato almeno mezzo milione di euro, erano stati i militari del Nucleo investigativo del Reparto operativo, coadiuvati dai colleghi dell’Aliquota operativa del Norm di Tricase, della stazione di San di Cesario di Lecce, della Sezione radiomobile di Lecce e del Nucleo cinofili di Modugno.

In particolare, la perquisizione nei riguardi di Carlà aveva portato alla scoperta di 6 chili e 600 grammi di cocaina, suddivisa in sei panetti sigillati con pellicola termosaldata, e 5 chili e 400 grammi di marijuana, contenuta in diversi sacchetti in cellophane; quella nei riguardi di Taurino, 3 chili e 850 grammi di cocaina, suddivisa in quattro involucri avvolti con pellicola trasparente, e 700 grammi di marijuana, in diversi contenitori, più materiale per il confezionamento.

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