CAMPI SALENTINA - L'Unione dei Comuni del Nord Salento (Novoli, Campi Salentina, Guagnano, Salice Salentino, Squinzano, Surbo e Trepuzzi), attraverso i sindaci delle singole comunità e sotto il coordinamento di Oscar Marzo Vetrugno, ha notificato ricorso innanzi al Tar Puglia sezione di Lecce, con l’avvocato Antonio Malerba, avverso il provvedimento con il quale il Ministero della Giustizia ha chiuso definitivamente  per la data del 13 settembre la sezione distaccata di Campi Salentina.

“La chiusura delle sedi distaccate dei tribunali, ed in particolar modo del tribunale di Campi Salentina - spiega l'avvocato -, comprometterà il servizio giustizia nella nostra provincia, lasciando le strutture  vuote ed inutilizzate nonostante i costi già sostenuti per ristrutturarle”.

"Il problema - aggiunge - sarà quello di dover contenere in un unica struttura, presso il Tribunale di Lecce in via Brenta, tutto il contenzioso civile, struttura che non è in grado di garantire spazi sufficienti e a norma di legge compromettendo i tempi di definizione dei processi".

Oltretutto, secondo quanto sostenuto dall'avvocato per conto dell'Unione dei Comuni, la chiusura della sede distaccata del tribunale di Campi Salentina, comporterà un aumento dei costi in capo al cittadino, relativi al  trasporto per arrivare nel capoluogo, oltre al pagamento del parcheggio e un aumento delle spese medie di notifica degli atti giudiziari, pari all'807% a loro carico, fino ad arrivare ad un aumento con urgenza di notifica del 1109,43%, cosi anche per le esecuzioni.

Inoltre è stata sollevata questione di legittimità costituzionale dell’articolo 1 della legge 148/2011 e dell'articolo 8 della legge numero 155/2012.