Ciclomotore incendiato, si cercano i responsabili
Intorno alle 2 del mattino, fra sabato e domenica, la richiesta di soccorso da parte della proprietaria di uno scooter. Nelle vicinanze, trovata una bottiglia con residui di benzina
Fra domenica e lunedì, intorno alle 2 del mattino, i carabinieri della Stazione di Veglie sono stai costretti ad intervenire per via di un motorino incendiato. Un ciclomotore Piaggio "Sì", di proprietà di D.M.L., 30enne, convivente e casalinga. E' stata lei stessa a chiamare i militari, componendo il 112. Fatto che è accaduto quando si è accorta che il suo motorino era ormai completamente avvolto da fuoco. A due passi da casa propria.
Facendosi aiutare da una vicina, è riuscita a spegnere le fiamme. Ma sul posto sono comunque intervenuti i vigili del fuoco della stazione locale. Che non hanno potuto fare altro che constatare la distruzione totale del motorino.
Poco distante dal luogo dell'incendio, i militari hanno trovato una bottiglia di plastica (di quelle usate per l'acqua minerale). Dentro, dei residui di benzina. Insomma, senz'altro un fatto doloso, su un ciclomotore non proprio nuovo e comunque sprovvisto di assicurazione.
Facendosi aiutare da una vicina, è riuscita a spegnere le fiamme. Ma sul posto sono comunque intervenuti i vigili del fuoco della stazione locale. Che non hanno potuto fare altro che constatare la distruzione totale del motorino.
Poco distante dal luogo dell'incendio, i militari hanno trovato una bottiglia di plastica (di quelle usate per l'acqua minerale). Dentro, dei residui di benzina. Insomma, senz'altro un fatto doloso, su un ciclomotore non proprio nuovo e comunque sprovvisto di assicurazione.