rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Inseguimento con sparatoria, dalla Cisl solidarietà agli agenti del commissariato di Galatina

Il segretario generale del Siulp Lecce punta il dito sulla frequenza del fenomeno. “Se ad eccedere è chi si difende, al quel punto tutto cambia”

LECCE – Un messaggio di solidarietà ai due agenti del commissariato di Galatina che, due notti addietro, sono stati coinvolti in un pericoloso inseguimento nelle campagne della cittadina, cercando di fermare tre individui che hanno poi esploso dei colpi d’arma da fuoco. “Dobbiamo registrare, ancora una volta, che indossare un’uniforme è tornato nuovamente a significare essere un facile bersaglio, la differenza è solo nella contingenza per cui anni addietro chi poneva in essere tali scelleratezze veniva mosso da ideologie politiche eversive, oggi alla base di tale sfrontatezza, è fuor di dubbio che vi sia una legislazione inadeguata che garantisce la certezza dell’assoluta impunità a chiunque aggredisce chi rappresenta lo Stato”, scrivono in una nota dal sindacato.

Mirko Bray, segretario generale del Siulp Lecce, punta il dito sulla facilità con cui si può esplodere dei proiettili in direzione di un equipaggio della Polizia di Stato, “nell’assoluta certezza, da parte di chi delinque, di potere godere, nel peggiore dei casi, di pene assolutamente favorevoli. Al contrario se ad eccedere è chi si difende, al quel punto tutto cambia. È sempre più crescente la necessità di continuare ad investire, o forse è più corretto dire di riprendere ad investire, sulla sicurezza”, prosegue.

Tra i suggerimenti che arrivano dall’organizzazione sindacale, l’incremento della dotazione di taser, così come quella di bodycam e delle regole chiare, “in modo tale da non indurre qualche operatore di Polizia a pensare che è  meglio rischiare la vita, piuttosto che rovinarsela per difendersi”, conclude il segretario Bray.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inseguimento con sparatoria, dalla Cisl solidarietà agli agenti del commissariato di Galatina

LeccePrima è in caricamento