Clinicamente morto il 26enne vittima di un incidente

LECCE -Marco Bungaro è clinicamente morto. Brindisino, 26enne, il giovane era rimasto vittima di un drammatico incidente avvenuto all'alba di domenica 2 maggio nella parte terminale dello scorrimento veloce che dalla zona di Maglie immette sulla Lecce-Gallipoli. Già prima delle 14, la notizia del suo decesso s'era rincorsa sulle pagine di Facebook, in un tam-tam frenetico via web che aveva coinvolto tanti suoi amici. L'ufficialità della morte cerebrale, però, che spezza ogni reale speranza, è arrivata solo nella serata.

Bungaro era ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, dov'era giunto già in condizioni critiche, dopo essere stato trascinato fuori dall'abitacolo di una Polo Volkswagen dai soccorritori giunti sul posto, vigili del fuoco, sanitari del 118, polizia stradale. Uscito illeso da quell'incidente, Alessandro Silvestri, 25enne, che si trovava alla guida del veicolo. Ricoverato con fratture al bacino (prognosi, 40 giorni) un terzo giovane che era in auto con loro, Mario Protopapa, di 27 anni. I genitori di Bungaro hanno dato il nulla osta all'espianto degli organi.

I tre ragazzi rincasavano da Maglie, dove avevano trascorso una notte di divertimenti in una discoteca, quando, improvvisamente, è avvenuta la tragedia. Erano all'incirca le 5,30 del mattino, quando il conducente ha perso il controllo della Polo, andando a schiantarsi più volte contro il guardrail dello svincolo. Un punto maledetto, dove solo 24 ore prima avevano perso la vita due cugini 24enni di Giorgilorio, frazione di Surbo, grosso comune a nord di Lecce.