rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Monteroni di Lecce

Cocaina e armi, dopo il blitz, arriva la condanna: otto anni

Emesso il verdetto nei riguardi del 27enne di Monteroni, finito nei guai il 14 settembre, quando durante una perquisizione, i carabinieri trovarono 2 chili di “polvere bianca”, una pistola e un fucile

MONTERONI - E’ di otto anni di reclusione la condanna inflitta ad Andrea Renis, il 27enne di Monteroni finito in carcere lo scorso 14 settembre, dopo che un blitz mirato dei carabinieri in un’abitazione, non lontano dalla zona industriale, lungo la strada che collega Monteroni di Lecce a Porto Cesareo, aveva portato al sequestro di: due chilogrammi di cocaina, ma anche armi, una pistola e un fucile.

Il verdetto è stato emesso ieri dalla giudice Giulia Proto nel processo abbreviato, nel quale la pubblico ministero d’udienza Maria Vallefuoco aveva invocato una pena più bassa a sei anni. Non appena saranno depositate le motivazioni, l’imputato valuterà con la sua legale di fiducia, l’avvocata Laura Minosi, il ricorso in appelli.

La scoperta di armi e droga arrivò all’esito delle indagini dei militari della Sezione operativa della Compagnia di Lecce che eseguirono un’approfondita perquisizione con i colleghi della Sezione radiomobile leccese e del Nucleo cinofili di Modugno con il cane antidroga.

La sostanza stupefacente, suddivisa fra un panetto da 1 un chilo, un altro da mezzo chilo e il resto in pezzi più piccoli, fu sequestrata insieme con: un bilancino di precisione; una pistola calibro 8 scacciacani, modificata, un fucile semiautomatico con matricola abrasa (e canna mozzata) e munizioni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cocaina e armi, dopo il blitz, arriva la condanna: otto anni

LeccePrima è in caricamento