Misterioso avvertimento. Due colpi di pistola contro l’abitazione dell’assessore

UGENTO – U’ora in cui regnava il silenzio nel centro abitato di Ugento. Un silenzio squarciato da alcuni colpi d’arma, presumibilmente un paio, poi riveltasi una pistola, indirizzati verso il box e l’autovettura di Oronzo Calabrese, ingegnere 60enne residente a Ugento, e assessore ai Lavori pubblici presso il municipio del comune messapico.

Il professionista si trovava nella propria abitazione assieme alla famiglia, in via Cesare Battisti, una delle traverse in salita che partono dalla via che conduce a Racale, a poche centinaia di metri dalla caserma dei carabinieri. I colpi esplosi dai malviventi si sono conficcati sulla porta in alluminio del box. Uno dei due, invece, ha addirittura attraversato il portone, finendo sulle lamiere della Renault Scenic parcheggiata all’interno.

Quando ha scorto l’accaduto, il 60enne non ha potuto fare altro che rivolgersi ai militari del posto, diretti dal luogotenente Daniele Corrado, intervenuti presso l’appartamento del politico assieme ai colleghi della Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Casarano. Sono sconosciuti i motivi del gesto, dalla parvenza inequivocabile di un atto intimidatorio. Gli inquirenti hanno avviato le indagini per chiarire le cause del livore lievitato in una o più persone. Si indaga a tutto spiano nella vita professionale e nell'attività politica del 60enne, per cercare di risalire al contesto in cui sarebbero maturati eventuali dissapori.

I responsabili dell'avvertimento sono ora ricercati dal personale dell'Arma che, come prima tappa investigativa, ha recuperato i filmati delle videocamere di sorveglianza installate nell'rea circostante. Se quei fotogrammi dovessero rivelarsi utilizzabili, potrebbero venire a galla elementi utili all'identificazione, se non del volto degli autori, quanto meno del mezzo utilizzato per raggiungere l'abitazione di Calabrese.