Misteriosa intimidazione: proiettile sfonda vetrata del distributore e finisce sul pavimento
L'episodio intorno alle 18,30 di domenica pomeriggio, ai danni del distributore "Eni", sulla statale 613. La polizia scientifica ha rinvenuto il proiettile deformato
LECCE – Il proprietario della stazione di servizio “Eni”, sulla statale che collega Lecce a Brindisi, ha notato quel foro e la vetrata crepata. Si era recato presso l’area di rifornimento per controllare il sistema elettrico dell’ufficio, quando ha notato quel buco. Qualcuno, ma non è dato sapere quando, ha esploso un proiettile contro la lastra in vetro.
Il titolare, davanti alla scena, si è immediatamente rivolto alle forze dell’ordine. Sul posto, assieme agli agenti della sezione volanti, anche i colleghi della polizia scientifica. E’ scattata la perquisizione all’interno del locale dove è stato rinvenuto il proiettile. Secondo una prima ricostruzione balistica, il proiettile ha colpito un muro, adiacente un altro vetro, quello di una sala giochi interna, per poi finire sul pavimento, completamente deformato.
Ora è nelle mani degli inquirenti della questura leccese, i quali stanno indagando sull’accaduto. Hanno ascoltato la vittima del gesto, dal chiaro intento intimidatorio, per poi eseguire una serie di sopralluoghi dentro il locale commerciale e nell’area di servizio.
Il sistema di videosorveglianza, però, è risultato fuori uso: le videocamere non hanno registrato alcun fotogramma e non forniranno alcun contributo investigativo. Si attendono gli esiti di altri accertamenti balistici, per recuperare maggiori indizi su una vicenda fumosa e intrisa di mistero.