“Comandante, tenga a bada le sue reclute”, scritte minacciose contro la polizia locale
A Nardò un messaggio offensivo è comparso su un muro adiacente il comando dei vigili di via Crispi, scritto con vernice spray. Il “consiglio” rivolto al comandante e agli agenti. Indagini in corso del commissariato e solidarietà del sindaco Mellone
NARDO’ - Se si sia trattato di una vera e propria minaccia o il gesto disdicevole di qualche balordo lo accerteranno le indagini in corso. Certo è che il contenuto nel messaggio impresso sul muro a ridosso del comando e del parcheggio riservato della polizia locale di Nardò, in via Crispi, non lascia molti dubbi alle interpretazioni.
Qualcuno evidentemente non ha certo digerito la solerzia e la capillare attività di controllo sul territorio e sulle strade cittadine da parte degli agenti della polizia locale. Ed ha inteso mandare un “consiglio”, non tanto velato, indirizzato al comandante Cosimo Tarantino e agli uomini e alle donne in divisa da lui diretti.
Per farlo ha utilizzato una bomboletta spray e con la vernice nera ha impresso il suo messaggio e il suo suggerimento tanto perentorio, quanto apparentemente "educato" e vergato in perfetto italiano: “Tarantino, tenga a bada le sue reclute…è un consiglio!”.
La scritta come detto è comparsa nella mattinata di oggi proprio a ridosso della sede dei vigili urbani che si trova in via Crispi su un muro di recinzione prospiciente anche gli stalli riservati al parcheggio dei mezzi degli operatori della polizia locale. Luogo e dicitura non lasciano dubbi circa i destinatari dell’inqualificabile gesto. Le indagini per risalire all’autore della scritta (che nelle scorse ore è stata già cancellata da parte degli operai comunali) sono già avviate a seguito anche della formale denuncia presentata dal comandante dei vigili.
Oltre alla polizia locale sul posto sono intervenuti anche gli agenti del commissariato di Nardò che hanno preso visione dell’accaduto e sono ora alla ricerca del responsabile.
L’attività di controllo nei vari ambiti da parte della polizia locale contro la sosta selvaggia, gli abusi ambientali e i controlli edilizi e commerciali e qualche multa o sequestro effettuato negli ultimi tempi potrebbe essere stato mal digerito da qualche trasgressore che non ha pensato di meglio, invece di redimersi, che dar sfogo alla sua rabbia con quel messaggio.
Da parte dell’amministrazione comunale e della parte sana della cittadinanza neretina è stata invece espressa piena solidarietà e vicinanza all’operato del comandante Tarantino e del corpo della polizia locale.
Solidarietà del sindaco Mellone
“Massima solidarietà al comandante Cosimo Tarantino e a ciascuno dei suoi agenti. Da parte mia, dell’amministrazione e della città intera l’invito a non farsi intimorire da questi messaggi deliranti e a continuare a lavorare a servizio di Nardò e dei neretini”. Così il sindaco, Pippi Mellone, ha commenta una scritta apparsa su un muro nei pressi del comando di polizia locale di via Crispi e contenente minacce al comandante Tarantino e agli agenti.
“Nardò è una città che ha gli anticorpi contro la paura e le intimidazioni” conclude il primo cittadino, “non sarà certo questa sortita a cambiare il clima. Siamo forti contro i prepotenti e gli imbecilli. Auspichiamo, in ogni caso, che le forze dell’ordine sappiano risalire alla mano ignota che si è dilettata in un messaggio che, sono certo, renderà ancora più intenso e profondo l’impegno della nostra polizia locale”.
Zacheo: "Ripartire più forti e temprati"
Appoggio a Tarantino e a tutto il Corpo da lui comandato arriva anche dal colonnello Donato Zacheo, comandante della polizia locale del capoluogo e presidente dell’As.Com, l’Associazione ufficiali comandati polizia locale della provincia di Lecce. Tarantino, peraltro, nell’associazione riveste l’incarico di vicepresidente.
“In qualità di presidente dell’associazione comandanti ufficiali della polizia locale di Lecce, esprimo a nome di tutti i comandanti piena solidarietà nei confronti del vicepresidente e collega Tarantino, per il vile gesto che l’ha visto, purtroppo, coinvolto. Esprimo la solidarietà – aggiunge Zacheo - nei confronti non soltanto del comandante, ma anche dell’uomo, conoscendone i valori. Il mio augurio – prosegue – è che da questo punto si possa partire più forti e temprati per affrontare le mille problematiche che la polizia locale deve portare avanti”.
La solidarietà di Zacheo abbraccia, in generale, “tutta la polizia locale di Nardò”, con un auspicio finale: “Speriamo che si possa assicurare alla giustizia l’autore di questo gesto”.