Commercianti di piazza Libertini nei locali ex Upim?
Lecce: ancora incertezza per gli ambulanti che vorrebbero restare in centro. C'è il no della Sovrintendenza all'opzione via Cavallotti e piazzette. E il Comune pensa agli ex magazzini di via Templari
Redazione
27 maggio 2010 18:09
LECCE - Continuano le trattative tra l'assessore alle Attività Produttive Attilio Monosi e i commercianti di piazza Libertini, costretti a liberare l'area da bancarelle, ombrelloni e gazebo entro ottobre, a causa dei lavori previsti per le mura del Castello Carlo V. Rapida è stata la soluzione per quel gruppo che ha accettato lo spostamento nella nuova struttura presso Settelacquare, con premialità che permetteranno loro di ritornare in centro nel week-end e di esporre anche in occasione del mercato bisettimanale. Sempre più critica, invece, la situazione del gruppo dei 26 operatori che vogliono continuare la propria attività nel centro della città.
Il compromesso è stato trovato, con la proposta di una nuova struttura in piazza Tito Schipa, per la cui realizzazione, però, bisognerà aspettare almeno due anni. Il problema resta, perciò, la collocazione temporanea, per la quale si era inizialmente pensato alle due piazzette adiacenti a piazza Libertini e ad una parte di via Cavallotti e di via Marconi. Il no, però, stavolta è arrivato direttamente dalla Sovrintendenza, che non ha approvato la proposta perché "deve essere garantita la libera visuale del castello, evitando ogni impedimento visivo". Sulla questione, inoltre, si è anche pronunciato a sfavore l'assessore al Traffico Giuseppe Ripa, dichiarando tali strade "assolutamente intoccabili" per quanto riguarda la questione della viabilità e dei parcheggi, anche alla luce del fatto che per i lavori in piazza Tito Schipa se ne perderanno almeno cinquecento.
Tutto da rifare, dunque. Al momento le uniche vie d'uscita sarebbero le piazzette di Porta Napoli e di Porta Rudiae, la piazzetta della Chiesa Greca, l'area antistante le Officine Cantelmo e viale Don Minzoni. Inoltre, "in fase ancora embrionale", come l'ha definita l'assessore Monosi, l'idea di utilizzare i locali degli ex magazzini Upim. Nessuna di queste proposte sembrerebbe, però, soddisfare le esigenze degli operatori, riunitisi nel pomeriggio a Palazzo Carafa e andati via, ancora una volta, a mani vuote. "La prossima convocazione che riceverete - ha annunciato però Monosi - sarà un documento con la collocazione definitiva per i prossimi due anni, che potrebbe anche vedere il gruppo diviso in due piazzette del centro storico".
Il compromesso è stato trovato, con la proposta di una nuova struttura in piazza Tito Schipa, per la cui realizzazione, però, bisognerà aspettare almeno due anni. Il problema resta, perciò, la collocazione temporanea, per la quale si era inizialmente pensato alle due piazzette adiacenti a piazza Libertini e ad una parte di via Cavallotti e di via Marconi. Il no, però, stavolta è arrivato direttamente dalla Sovrintendenza, che non ha approvato la proposta perché "deve essere garantita la libera visuale del castello, evitando ogni impedimento visivo". Sulla questione, inoltre, si è anche pronunciato a sfavore l'assessore al Traffico Giuseppe Ripa, dichiarando tali strade "assolutamente intoccabili" per quanto riguarda la questione della viabilità e dei parcheggi, anche alla luce del fatto che per i lavori in piazza Tito Schipa se ne perderanno almeno cinquecento.
Tutto da rifare, dunque. Al momento le uniche vie d'uscita sarebbero le piazzette di Porta Napoli e di Porta Rudiae, la piazzetta della Chiesa Greca, l'area antistante le Officine Cantelmo e viale Don Minzoni. Inoltre, "in fase ancora embrionale", come l'ha definita l'assessore Monosi, l'idea di utilizzare i locali degli ex magazzini Upim. Nessuna di queste proposte sembrerebbe, però, soddisfare le esigenze degli operatori, riunitisi nel pomeriggio a Palazzo Carafa e andati via, ancora una volta, a mani vuote. "La prossima convocazione che riceverete - ha annunciato però Monosi - sarà un documento con la collocazione definitiva per i prossimi due anni, che potrebbe anche vedere il gruppo diviso in due piazzette del centro storico".
Redazione
27 maggio 2010 18:09
