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Cronaca Porto Cesareo

Con finto aumento di capitale, truffa da 640mila euro

I finanzieri della brigata di Porto Cesareo hanno segnalato un'azienda del settore turistico alla Procura regionale della Corte dei conti per il ristoro del danno erariale. Cinque le persone coinvolte

PORTO CESAREO - I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Lecce e della brigata di Porto Cesareo, al termine di indagini nei confronti di un'azienda del settore turistico destinataria di contributi pubblici tramite la legge 488/92, hanno segnalato un'indebita percezione di finanziamenti per circa 640 mila euro. Le "fiamme gialle" hanno accertato che l'azienda, utilizzando artificiosi giroconti bancari, fra il 2000 ed il 2003, avrebbe simulato un aumento di capitale (in realtà mai avvenuto), condizione necessaria per ottenere il beneficio economico, per la costruzione di una struttura ricettiva nella nota località balneare.

Sono cinque le persone già segnalate alla Procura della Repubblica di Lecce con le ipotesi di reato di truffa. Si tratta del rappresentante legale, di Nardò, e di quattro soci. Le posizioni sono state ora rimesse al vaglio della Procura regionale della Corte dei conti per la valutazione dei profili di responsabilità amministrativa. Il danno erariale esatto è di 638mila e 753 euro.

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