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Cronaca

Con il 54 per cento è "sì" al quorum anche nel Salento

L'affluenza in provincia si avvicina, dopo il calo di ieri, al dato nazionale: buona la media nel leccese, dove in qualche caso si supera anche il 60%. Zollino vola al 70. Solo il 42 a Ruffano

LECCE - Se in Italia il dato finale sui referendum supera il 57%, in provincia di Lecce, dopo una fase calante nella prima giornata, c'è stato un netto recupero dei votanti, con un consequenziale avvicinamento ai valori nazionali. Nel Salento, ha votato il 54,2% degli aventi diritto: dunque, anche i cittadini della provincia di Lecce hanno risposto "presente". In diverse località salentine la partecipazione ha superato il 60%.

Nello specifico, pur mancando all'appello qualche comune, per il primo quesito, quello su "Servizi pubblici locali - Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione" si registra un dato pari al 54,38%. Per il quesito su "Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma", si registra un'affluenza, pari al 54,17%. Per la terza proposta referendaria, quella sull'energia elettrica da fonte nucleare, il dato è al 54,22%, mentre il quarto quesito sul legittimo impedimento registra un 54,15%.

Interessanti anche i dati dei singoli comuni con la virtuosa partecipazione, in taluni casi, molto vicina al responso nazionale, e con le cifre addirittura superiori: realtà come Andrano, Arnesano, Calimera, Cannole, Caprarica, Carpignano, Corsano, Diso, Giuggianello, Martano, Patù, Soleto, Specchia, Tiggiano, Trepuzzi e Vernole hanno raggiunto una percentuale superiore al 60%; Zollino, invece, arriva a toccare quota 70%. Buono il responso anche a Nardò, in linea col voto nazionale, nonostante una cittadinanza reduce da amministrative e ballottaggio. Partecipazione a Lecce attorno al 53%, nonostante l'aggiunta del quesito su Casalabate, che, invece, negli altri comuni interessati ha svolto funzione trainante.

Fa da contraltare in negativo il "disimpegno" nei comuni di Alezio, Castrignano del Capo, Gagliano, Matino, Miggiano, Supersano e soprattutto Ruffano, dove è andato a votare il 42% della popolazione. Risultati molto bassi anche a Gallipoli e ad Otranto, dove la percentuale si è attestata rispettivamente al 46% e al 45%.

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