Concorso di idee per la litoranea sud. Pubblicato bando
Parte la prima fase del programma di riqualificazione del litorale che scadrà il 19 febbraio. Anche la cittadinanza chiamata a "suggerire" spunti utili per risolvere i diversi problemi
Così come anticipato anche con un'apposita conferenza stampa di circa un mese addietro entra nel vivo il progetto di riqualificazione complessiva della litoranea sud di Gallipoli. E si parte preliminarmente con l'azione dell'Amministrazione comunale che ha indetto in queste ore il bando per il concorso nazionale di idee con cui riqualificare il litorale sud, per risolvere in toto i problemi di traffico, di parcheggi e di integrazione del Parco naturale di Punta Pizzo. "Si da atto così ad una strategia pianificata" dicono da Palazzo di Città, "che consentirà di trovare soluzioni condivise, coinvolgendo anche la cittadinanza". Il bando è già pubblicato e si svolgerà in due fasi: la prima delle quali scadrà il prossimo 19 febbraio e con cui si individueranno i tre concorrenti che si contenderanno il primo posto. Lo stesso può essere visionato sul sito comunale, www.comune.gallipoli.le.it. La procedura per l'esecutivo è stata seguita congiuntamente dagli assessori Giuseppe Barba (con delega ai Lavori Pubblici) e Giovanni Pisanello (Urbanistica e Marine).
"Un passo in avanti" spiegano all'unisono gli stessi amministratori, "per superare situazioni di estremo disagio che d'estate si verificano, ogni anno in misura maggiore, nel litorale sud. In particolare per la Baia Verde è assolutamente improcrastinabile decongestionarla dalla morsa delle auto, con parcheggi quanto più ampli possibile in zone incolte a monte, immediatamente a ridosso del quartiere". Il bando dovrà spiegare i suoi effetti anche per il contrasto all'erosione dunale (ormai denunciata anche da recenti studi scientifici, per cui la costa sabbiosa gallipolina è destinata a ridursi o addirittura a scomparire in pochi decenni) con una riflessione che ricerchi un'ottimale sistemazione urbanistica di tutta l'area e che unisca, alla possibilità di parcheggi per la zona, anche un serio ripascimento dunale che contrasti il previsto e temuto arretramento costiero.
"Altre volte, in passato" dicono ancora gli assessori Barba e Pisanello, "si è parlato di eliminare la litoranea, strada che oggi più che mai appare come un grande errore di strategia urbanistica: l'Amministrazione vuole porvi rimedio in modo efficace e condiviso, individuando nel contempo la necessaria viabilità alternativa". Da sottolineare come tra la prima e la seconda fase il procedimento sarà di fatto aperto alla cittadinanza, per scegliere un progetto che sia realmente condiviso da tutta la popolazione e che quindi possa garantire una soluzione ottimale al problema. Proprio su quest'ultimo aspetto si è soffermato il sindaco, Giuseppe Venneri. Che spiega: "Un percorso che testimonia come alta sia l'attenzione dell'esecutivo verso questioni legate alla tutela ambientale ed al miglioramento della qualità della vita e dei servizi verso la cittadinanza. Un iter che si aprirà agli incontri con i cittadini e che mira a superare, finalmente e definitivamente, un problema atavico per la città, eliminando disservizi e disfunzioni".
"Un passo in avanti" spiegano all'unisono gli stessi amministratori, "per superare situazioni di estremo disagio che d'estate si verificano, ogni anno in misura maggiore, nel litorale sud. In particolare per la Baia Verde è assolutamente improcrastinabile decongestionarla dalla morsa delle auto, con parcheggi quanto più ampli possibile in zone incolte a monte, immediatamente a ridosso del quartiere". Il bando dovrà spiegare i suoi effetti anche per il contrasto all'erosione dunale (ormai denunciata anche da recenti studi scientifici, per cui la costa sabbiosa gallipolina è destinata a ridursi o addirittura a scomparire in pochi decenni) con una riflessione che ricerchi un'ottimale sistemazione urbanistica di tutta l'area e che unisca, alla possibilità di parcheggi per la zona, anche un serio ripascimento dunale che contrasti il previsto e temuto arretramento costiero.
"Altre volte, in passato" dicono ancora gli assessori Barba e Pisanello, "si è parlato di eliminare la litoranea, strada che oggi più che mai appare come un grande errore di strategia urbanistica: l'Amministrazione vuole porvi rimedio in modo efficace e condiviso, individuando nel contempo la necessaria viabilità alternativa". Da sottolineare come tra la prima e la seconda fase il procedimento sarà di fatto aperto alla cittadinanza, per scegliere un progetto che sia realmente condiviso da tutta la popolazione e che quindi possa garantire una soluzione ottimale al problema. Proprio su quest'ultimo aspetto si è soffermato il sindaco, Giuseppe Venneri. Che spiega: "Un percorso che testimonia come alta sia l'attenzione dell'esecutivo verso questioni legate alla tutela ambientale ed al miglioramento della qualità della vita e dei servizi verso la cittadinanza. Un iter che si aprirà agli incontri con i cittadini e che mira a superare, finalmente e definitivamente, un problema atavico per la città, eliminando disservizi e disfunzioni".