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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Melpignano

Un inno contro la paura: la Notte della Taranta chiama a raccolta il pubblico

Vigilia del "Concertone" diretto da Gualazzi: pronte le misure di sicurezza. Tra gli ospiti della ventesima edizione il sindaco di Amatrice

MELPIGNANO - Una edizione, già dedicata alla pace, che vuole diventare un inno contro la paura. Se lo scorso anno era stato il terremoto nell'Italia centrale a condizionare la vigilia della Notte della Taranta, fino al punto che si discusse della stessa opportunità di celebrarla, questa volta è l'attentato di Barcellona a tenere banco.

Due eventi tragici in qualche modo si cercherà di ricordare e sublimare sul grande palco allestito nel piazzale dell'ex convento degli Agostiniani con la presenza di Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, e con l'esibizione  nel pre-concertone (dalle 18) di Ciaramelle, poeti e saltarella, formazione di musica tradizionale del comune laziale, e della Barcelona Gipsy Balkan Orchestra.

A Melpignano, dove domani sera decine di migliaia di persone si ritroveranno festanti per assistere al concerto diretto da Rapahel Gualazzi, l'atmosfera questa mattina era comunque molto serena: nella conferenza stampa della vigilia il presidente della fondazione, Massimo Manera, ha spiegato che sono state previste e predisposte tutte le misure di sicurezza possibili nel corso di un lungo lavoro preparatorio insieme alla prefettura.

Del resto le direttive da ottemperare - come ad esempio il posizionamento di barriere New Jersey sulle vie d'accesso al piazzale dell'ex convento degli Agostiniani - non lasciano spazio a deroghe o interpretazioni: ci saranno circa 300 unità delle forze dell'ordine, 170 steward, 650 operatori di protezione civile. Un dispositivo notevole che si affianca al piano di assistenza e soccorso della Croce Rossa Italiana insieme al personale del 118 della Asl di Lecce. Di una risposta gioiosa, comunitaria alla strategia del terrore hanno parlato lo stesso Manera, ma anche il sindaco di Melpignano, Ivan Stomeo.

Il governatore pugliese, Michele Emiliano, presente insieme all'assessore Loredana Capone, ha definito la Notte della Taranta "la cifra della regione intera" sottolineando come la Puglia voglia mettere "a disposizione del paese l'energia del cambiamento. Qualcuno pensa che la questione meridionale sia un affare di soldi o di investimenti, per me invece passa da quei valori che la Notte della Taranta sa esprimere". E ancora prima aveva dichiarato orgoglioso: "Qualcuno considera ingenuo o utopistico questo modello, noi pensiamo di difendere così la bellezza, la diversità, la necessitò del dialogo". 

A Gualazzi è toccato introdurre la parte artistica che vedrà protagonisti, con la collaudata orchestra popolare e il corpo di ballo - diretto da Luciano Cannito e impreziosito dalla partecipazione della salentina Nicoletta Manni, prima ballerina del Teatro alla Scala -, gli ospiti internazionali: Gregory Porter, Suzanne Vega, Pedrito Martinez, Yael Deckelbaum, Tim Ries, Lyron Meyuhas, oltre ai salentini Boomdabash e Roberto Licci, già componente del Canzoniere Grecanico Salentino di Rina Durante e fondatore dei Ghetonìa. Sono 44 i brani in scaletta per una maratona musicale incorniciata nelle luminarie allestite da Mariano Light: 400 metri quadrati di archi, per 14 metri di altezza, con 19mila lampae a led. La direzione artistica anche quest'anno è stata affidata a Daniele Durante mentre Luigi Chiriatti si è occupato del festival itinerante.

Il concertone avrà inizio alle 22.30 con diretta su Rai5 e su www.lanottedellataranta.it

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