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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Casarano

Controlli a tappeto nel Casaranese: tre arresti e dieci denunce dei carabinieri

I militari hanno fermato l’autore della rapina del 6 marzo scorso ai danni di un’anziana finita in ospedale. In carcere anche un giovane di Racale evaso dai domiciliari dopo aver danneggiato il braccialetto elettronico

CASARANO - L’intensa attività di controllo sul territorio di competenza in questi ultimi giorni ha portato all’arresto di tre persone e ad una decina di denunce da parte dei carabinieri della compagnia di Casarano nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto dei reati, dello spaccio di stupefacenti e al rispetto delle norme sul contenimento della diffusione del Covid 19.

Nello specifico i militari della stazione di Casarano e del Nucleo operativo radiomobile hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip Marcello Rizzo su richiesta del pm Roberta Licci, nei confronti di Rosario Caraccio, 61enne, ritenuto l’autore della rapina compiuta il 6 marzo scorso all’interno dell’abitazione di una anziana del posto rimasta ferita e medicata in ospedale dopo l’episodio. La donna, un 76enne di Casarano, era stata sorpresa da sola in casa ed aveva riportato alcune lesioni dopo essere stata aggredita da un uomo che le ha poi strappato una catenina che indossava in quel momento al collo. Le indagini portate a termine dai militari dell’Arma ha portato all’identificazione e all’arresto di Caraccio ritenuto il responsabile di quella rapina.

Un secondo arresto è stato eseguito invece dai carabinieri della stazione di Racale ed ha riguardato Andrea De Paola, un 29enne del posto, che dopo essere già stato posto ai domiciliari ora è stato trasferito direttamente nel carcere di Borgo San Nicola, su disposizione dell’autorità giudiziaria, essendosi aggravata la sua posizione. Il giovane infatti era già stato posto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico ma nei giorni scorsi aveva pensato bene di allontanarsi dal suo domicilio. Per evitare di essere rintracciato aveva anche danneggiato il dispositivo di localizzazione. Accertata la violazione e il danneggiamento del braccialetto i militari della stazione locale e del Nucleo operativo radiomobile hanno provveduto al nuovo arresto stavolta eseguito direttamente in carcere.                                      

E sempre su diposizione dell’autorità giudiziaria i carabinieri della stazione di Melissano hanno arrestato e trasferito in carcere Andrea Maicol Manni, 29 anni del posto. Anche lui già sottoposto ai domiciliari, secondo quanto accertato dai militari, ha violato le prescrizioni imposte dalla misura cautelare, e per questo è stato condotto in carcere.

A seguito dei numerosi controlli sono fioccate anche diverse denunce in relazione al possesso di sostanze stupefacenti e di oggetti impropri e circa 50 sono state anche le sanzioni inflitte per le violazioni alle norme degli spostamenti ingiustificati anti-Covid19. Nel dettaglio a Casarano è stato denunciato un uomo che, a seguito di perquisizione personale e della vettura, è stato trovato in possesso di tre dosi di marijuana, del peso di 9,7 grammi e di 20 euro in contanti. Ad Alliste altra denuncia in stato di libertà per un uomo trovato in possesso di due dosi di cocaina per 0,50 grammi e 315 euro in contanti. Così come a Taviano dove è stato denunciato un ragazzo di Melissano anche lui, a seguioto di controllo domiciliare, trovato in possesso di sette dosi di cocaina per 1,6 grammi e 1.290 euro in contanti.

A Ruffano invece i carabinieri della stazione hanno denunciato, per detenzione di oggetti atti ad offendere, un ragazzo di Melissano, che nel bagagliaio della propria vettura nascondeva un bastone in legno che è stato rinvenuto e sequestrato. Infine tra Taviano e Casarano i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile hanno denunciato complessivamente sei persone sorprese alla guida delle rispettive auto in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti e che hanno rifiutato di sottoporsi agli accertamenti di rito. Tutte i quantitativi di stupefacente e i materiali rinvenuto a seguito dei controlli sono stati posti sotto sequestro.

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