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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Locali d'Italia nel mirino del fisco e della Siae. Controlli a tappeto anche nel Salento

Sstabilimenti balneari, ma anche ristoranti e discoteche, sono incappati nelle verifiche dell'Agenzia delle entrate, in tutto lo Stivale. Gli ispettori hanno anche eseguito sopralluoghi negli esercizi di Lecce, Cutrofiano, Porto Cesareo e Gallipoli, in una maxi operazione che, partita venerdì, si è protratta fino alle prime ore di questa mattina

LECCE – A finire in pista da ballo, nel primo week-end di agosto, sono stati i funzionari dell’Agenzia delle Entrate. I principali locali del centro di Lecce e Cutrofiano, così come noti ristoranti di Porto Cesareo e discoteche di Gallipoli, hanno infatti ricevuto la visita degli ispettori del fisco, i quali hanno eseguito un’operazione in tutta Italia. Una maxi verifica fatta partire già dalla giornata di venerdì e conclusasi soltanto nelle prime ore di questa mattina. Quando sono cessate le ultime note dei concerti e anche l’ultimo faro è stato spento.

Verifiche effettuate per verificare la presenza di regolari autorizzazioni, e controllare che la gestione delle attività fosse norma di legge. Il centinaio di sopralluoghi, eseguiti nei locali notturni anche in collaborazione con la Siae, la Società italiana degli autori e degli editori, ha portato i dipendenti a riscontrare numerose posizioni irregolari, dal punto di vista fiscale, degli esercizi.

Oltre alle località salentine, ad incappare nei controlli anche bar e stabilimenti balneari di altri celebri centri turistici come Capri, Portofino e Portocervo e altri luoghi in Veneto e Sicilia. In Puglia, sono stati in tutto 36 gli esercizi ispezionati: oltra al Salento, anche quelli della provincia di Taranto, Foggia e Bari, ma soprattutto le mete gettonate dai turisti del brindisino , come Ostuni, Mesagne e Fasano.

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