Controlli in mare: scattano sanzioni per due imabarcazioni e un sub

SAN CATALDO (Lecce) – Controlli in mare da parte della Sezione operativa navale della guardia di finanza di Otranto. Sanzioni per il  conducente di un’imbarcazione da diporto, il comandante di una barca da pesca e un sub. Le violazioni sono tutte di carattere amministrativo, sia per infrazioni sul codice della navigazione, che per la normativa sulla pesca.

Il conducente di un’imbarcazione da diporto, nei pressi della marina leccese di San Cataldo, è stato sorpreso dai finanzieri senza la copertura assicurativa al motore della barca. Ma non solo. Disponeva di oltre mille metri di rete “da posta”, attrezzatura non consentita per la pesca sportiva. Multe di 841 euro e di 3.366 euro per non avere assicurato il motore dell’imbarcazione e da mille euro a 3mila euro per la trasgressione alla normativa sulla pesca, oltre al sequestro delle attrezzature. Sanzione da 1.549 euro a 9.296 euro, questa nel porto di Castro, nei confronti del comandante di una barca da pesca per la mancanza dei prescritti documenti di bordo. 

E ancora, altre due multe per il sub sorpreso di sera a pescare nelle acque di Marina di Novaglie. Alla vista dei militari, il sub, in immersione, con la dotazione di una bombola di ossigeno, riemergeva soltanto dopo aver nascosto il fucile da pesca sperando di evitare così guai. Nulla da fare. Nei confronti dell’uomo sono previste sanzioni da mille euro a 3mila euro, per pesca subacquea sportiva di notte, e da 2mila euro a 12mila euro per aver nascosto il fucile da pesca, considerato fonte di prova per la pesca di frodo. Inoltre i militari hanno provveduto al sequestro dell’attrezzatura da sub.