Bar, laboratori, centri di estetica: sei attività sospese in provincia per un valore di oltre 1,5 milioni di euro
Sanzioni per 55mila euro e 49 persone segnalate all'autorità amministrativa dopo i controlli fatti dai Nas di Lecce nel capoluogo, a Melendugno, Porto Cesareo, Tricase e nella zona di Santa Maria di Leuca
LECCE – Sei attività sospese, per un valore commerciale di oltre un milione e mezzo di euro e sanzioni per circa 55mila e 49 persone segnalate. È il bilancio dei controlli condotti dai carabinieri del Nucleo anti sofisticazione di Lecce sul territorio provinciale per verificare la genuinità dei prodotti e contrastare le frodi alimentari.
Le verifiche hanno interessato i territori di Lecce, Melendugno, Porto Cesareo, Tricase, la zona di Santa Maria di Leuca e sono stati fatti tra la seconda metà di luglio e i giorni scorsi.
Quattro delle attività sospese operano nel settore alimentare, tra depositi, bar, laboratori di preparazione per circa 1 milione di euro: contestata la mancata previa notifica all’autorità sanitaria, ma anche irregolarità di vario tipo, come carenze igienico sanitarie e strutturali. Sono stati sequestrati, inoltre, 20 chilogrammi di prodotti alimentari per circa 600 euro, per violazione delle prescrizioni di legge sulle indicazioni e l’etichettatura o perché non sottoposti a tracciabilità e alle procedure di autocontrollo.
Sospesa anche l’attività di un ambulatorio di medicina estetica per carenze organizzative e strutturali e quella di un centro estetico per mancanza del titolo autorizzativo. Il valore stimato delle due strutture è rispettivamente di mezzo milione di euro e di un milione.
