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Cronaca Centro / Via Giuseppe Libertini

I riflettori della questura sul centro storico: controlli nei bar, espatriato 28enne

Prosegue l’operazione “Legalità diffusa ad oltranza”. Due attività nel cuore di Lecce sanzionate, un pregiudicato nigeriano lascerà l’Italia

LECCE - I riflettori investigativi della polizia si spostano dal quartiere Ferrovia al centro. Dopo diversi provvedimenti, scattatati nell’ambito dell’operazione “Legalità diffusa a oltranza”, gli agenti della sezione volanti, assieme ai colleghi del reparto prevenzione crimine, hanno setacciato le principali strade del centro storico di Lecce. Nelle ultime ore, due attività commerciali con sede in Corso Libertini, sono state ispezionate e poi sanzionate: entrambe sono specializzate nella somministrazione di cibi e bevande con alcune anomalie ora in fase di accertamento.

I due gestori degli esrcizi ristorativi, infatti, sono stati ritenuti responsabili di occupazione del suolo pubblico: al momento delle verifiche, sarebbero risultati sprovvisti delle regolari concessioni. Complessivamente, sono stati controllati 62 cittadini, di cui 16 di nazionalità straniera. Dei 62, inoltre, 21 sono risultati già con precedenti penali alle spalle.

A un 28enne di nazionalità nigeriana, inoltre, pluripregiudicato e noto per reati relativi alla detenzione e spaccio di stupefacenti e per i suoi atteggiamenti violenti, è stato notificato il decreto di espatrio dal territorio italiano. I poliziotti lo hanno accompagnato presso il Cie di Brindisi, il Centro di identificazione ed espulsione, per poi lasciare lo Stivale. Si tratta dell'uomo che, nei precedenti controlli da parte della policia, fu rintracciato nella zona della stazione ferroviaria. Già destinatario di provvedimento di espulsione, emesso dal prefetto di Lecce nel 2015, non si è attenuto alle disposizioni.

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