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Cronaca Centro / Via Duca degli Abruzzi

Il nuovo questore "riparte" dalla stazione: sgomberi, denunce e chiusure di locali

Controlli in tutto il quartiere Ferrovia, tra lunedì e martedì, contro prostituzione, spaccio e immigrazione irregolare

LECCE  - Il nuovo questore si è insediato da poco e ha deciso di partire dal quartiere Ferrovia. E’ scattata, nelle ultime ore, l’operazione “Legalità diffusa ad oltranza”: tra lunedì e martedì scorso, gli agenti hanno infatti eseguito controlli nella zona delle stazione ferroviaria, per contrastare il fenomeno dell’immigrazione irregolare, prostituzione e spaccio in città. Foglio di via per un 61enne della provincia di Lecce, con divieto di fare ritorno in città per i prossimi tre anni, poiché ritenuto pericoloso per l’ordine pubblico alla luce dei suoi precedenti. Un 21enne ghanese, munito di permesso di soggiorno per motivi umanitari ed incensurato, è stato trovato con 37 grammi di hashish e di circa 16 di marijuana: è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

E non è tutto: sono state individuate quattro  donne straniere dedite alla prostituzione, trovate nella zona di piazzale Rudiae, le quali, dopo essere state fotosegnalate, sono state accompagnate alla Divisione immigrazione per la verifica della regolarità della loro presenza sul territorio nazionale. Il controllo è proseguito sgomberando un capannone dismesso nell’area di parcheggio dello scalo ferroviario, dove avevano trovato alloggio diversi senza fissa dimora: l’operazione è stata completata con la rimozione delle masserizie e dei giacigli di fortuna da parte di personale della nettezze urbana fatto convenire sul posto.DSC00089 bis-2

Sono stati complessivamente identificati 39  cittadini stranieri le cui posizioni amministrative sono state valutate dalla Divisione immigrazione, dando luogo a due espulsioni con accompagnamento Cie di Brindisi di un cittadino senegalese e di un cittadino indiano entrambi con precedenti a carico. Il primo per resistenza a pubblico ufficiale, estorsione, furto, evasione, rapina ed inottemperanza all’ordine del questore di Lecce di lasciare il territorio nazionale  ed il secondo per lesioni personali, furto, ingiuria, minaccia, violazione di domicilio, danneggiamento e sempre per non aver abbandonato il territorio italiano.

Le verifiche, eseguite non solo dalle volanti, ma anche dalla Divisione anticrimine, Divisione immigrazione, squadra mobile, Reparto prevenzione crimine e Polfer, ha riguardato via Don Bosco, via Duca degli Abruzzi, via Martiri d’Otranto e viale Oronzo Quarta. Ha portato, tra l’altro, alla chiusura dell’esercizio commerciale “Raimbow”, in via Don Bosco, destinato alla somministrazione di alimenti e bevande. Constatato che i locali adibiti alla preparazione di alimenti erano in condizioni igieniche e di sicurezza molto precarie, è stato richiesto l’intervento di personale dell’Asl con il quale si è proceduto alla chiusura dell’esercizio commerciale. Durante l’operazione,   sempre nella stessa via,  sono stati sottoposti al controllo tutti gli avventori stazionanti nei pressi di un esercizio di vendita di alimentari etnici  dove si è proceduto alla identificazione di cinque  cittadini stranieri ed alla verifica del relativo controllo del permesso di soggiorno. È stato inoltre controllato un esercizio commerciale destinato alla somministrazione di alimenti e bevande in viale Quarta.

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