Pugno al volto e fa perdere conoscenza al medico: resta in carcere 31enne
Convalidato l’arresto dell’uomo che, nella giornata di mercoledì, è stato arrestato dai carabinieri nel pronto soccorso dell’ospedale di Scorrano. Nelle 24 ore prima era già stato denunciato
LECCE – Dopo le molestie e un’aggressione del giorno prima, ieri è arrivato a sferrare un pugno al volto di un medico dell’ospedale di Scorrano ed è finito in cella. È stato convalidato, nella giornata di oggi, l’arresto del 31enne di origini nigeriane -munito di permesso di soggiorno ma di fatto senza una fissa dimora - fermato dai carabinieri della stazione scorranese e condotto in carcere con le accuse di interruzione di pubblico servizio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Lo ha stabilito il giudice della prima sezione penale del Tribunale del capoluogo salentino. L’udienza è stata fissata per il prossimo 16 febbraio, giacché è stata disposta una perizia psichiatrica nei confronti dell’indagato, difeso dall’avvocata Alexia Pinto del Foro di Lecce. Il medico ferito, colpito alla tempia, è stato giudicato guaribile nell’arco di una settimana. A causa del pugno, è scivolato sul pavimento perdendo conoscenza. I suoi colleghi, al termine dei socorsi e degli accertamenti, gli hanno riscontrato un trauma commotivo.
Appena il giorno prima, martedì, era stato denunciato a piede libero dagli agenti del commissariato di Otranto per delle minacce lanciate a suoi connazionali. Invece di restare nell’alloggio che la polizia gli aveva rimediato per la notte, presso Masseria Ghermi a Lecce, il 31enne aveva però fatto ritorno nella Città dei Martiri, molestando un cameriere. Fino a quando, condotto in ospedale a Scorrano per un eventuale trattamento sanitario obbligatorio, ha inveito contro le forze dell’ordine, arrivando a colpire con violenza il medico del pronto soccorso.
