rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Tenta il furto di un autocarro e poi fugge: resta ai domiciliari il 48enne

Il gip del Tribunale di Lecce ha convalidato l’arresto dell’uomo residente ad Alliste, fermato dalla polizia a Nardò nella notte di giovedì scorso. Per lui anche la misura del braccialetto elettronico

LECCE  - Resta ai domiciliari Davide Tunno, il 48enne originario di Racale e residente ad Alliste  fermato nella notte di giovedì dagli agenti di polizia del commissariato di Nardò. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Marcello Rizzo, ha dunque convalidato la misura dei domiciliari durante l’udienza di convalida che si è tenuta nella mattinata di ieri.

Tunno resterà ristretto presso la propria abitazione di Alliste e per lui disposto anche il braccialetto elettronico. L’uomo è accusato del tentato furto aggravato di un autocarro, in flagranza di reato. Accusati in concorso anche altri tre uomini, al momento ricercati: sono infatti fuggiti a bordo di una Fiat Panda rubata a Sannicola, poi abbandonata e data alle fiamme sul litorale di Alliste.

Intorno alle 2 di quella notte Tunno e gli altri complici avrebbero provato a impossessarsi di un Fiat Iveco, che si trovava parcheggiato in viale Europa, a Nardò.  Il 48enne uno degli altri tre, sorpresi dai poliziotti, hanno tentato la fuga a piedi. Solo Tunno è stato bloccato e accompagnato in commissariato, mentre l’altro è riuscito a montare sulla Panda dei complici, facendo perdere le proprie tracce.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tenta il furto di un autocarro e poi fugge: resta ai domiciliari il 48enne

LeccePrima è in caricamento