Furti seriali di portafogli dentro le chiese, al terzo colpo finisce in arresto

COPERTINO – Al terzo furto, e sempre all’interno di una chiesa, è arrivato anche l’arresto. E questo perché Sabrina Nestola, 44enne copertinese, alla fine è stata colta in flagranza. Insomma, non sono state sufficienti due denunce precedenti per fermarla. C’è stato bisogno che scattasse il fermo ai domiciliari.  

Ad arrestarla sono stati i carabinieri della tenenza copertinese, dopo la segnalazione di una donna, vittima del furto del proprio portafogli. Dentro c’erano 60 euro e documenti d’identità. Fatto particolare, tutto è avvenuto durante la celebrazione della messa nella chiesa Beata Vergine Maria del Rosario di via Cosimo Mariano.

La donna, però, è riuscita a scorgere piuttosto bene l’autrice della mano lesta e la descrizione fornita ha collimato perfettamente con quella di Sabrina Nestola, che i militari ormai conoscevano già piuttosto bene, per aver messo a segno di recente altri due colpi in maniera identica, ovvero sempre all’interno di luoghi di culto.

Così, dopo alcune ricerche, la 44enne autrice di furti seriali è stata rintracciata in casa. Aveva ancora gli indumenti indossati durante il furto e i militari hanno anche recuperato il portafogli della vittima. Alla fine, per la 44enne sono scattati gli arresti domiciliari, come disposto dal pubblico ministero di turno.

Sempre per furto, in questo caso a Martano, è stato denunciato alla Procura dei minori un ragazzo di 17 anni di origine senegalese. I carabinieri l’hanno identificato dopo la denuncia sporta dalla vittima. Sono stati raccolti elementi che lo inchioderebbero come l’autore di un episodio risalente al 5 aprile scorso. Quella, si sarebbe introdotto in casa di una donna, riuscendo a rubarle 340 in contanti.