Rispunta la Clio: assaltano in due il bar della Q8, spari a salve e via con il bottino

COPERTINO – Tempo un giorno e la Renault Clio è ricomparsa. Rapinata ieri pomeriggio al cliente di una prostituta (e alla donna sono pure stati sottratti 100 euro), mentre i due erano appartati nelle campagne intorno a Lecce, quell’auto è stata usata intorno alle 12,30 di oggi per un assalto a mano armata.

Già. Una volta sottratta al malcapitato, doveva evidentemente servire ad altro. E la risposta a cosa potesse tornare utile, è arrivata nella tarda mattinata, quando in due hanno fatto irruzione nel bar annesso all’area di servizio Q8 sulla provinciale che collega Copertino alla marina neretina di Sant’Isidoro.

Con i volti coperti, i malviventi sono entrati spianando una pistola e arrivando anche ad esplodere alcuni colpi a scopo intimidatorio. Il che risponde a una seconda domanda, visto che nel caso della rapina alla prostituta e al cliente non era stato chiaro se l’arma fosse vera o un giocattolo. Se è la stessa usata ieri, e non dovrebbero esservi molto dubbi, si tratta di un’arma a salve, come appurato dai carabinieri della tenenza di Copertino, arrivati sul posto poco dopo la rapina.

Dopo aver esploso gli spari, dunque, per lasciare intendere che stavano facendo sul serio, i rapinatori hanno puntato l’arma contro la cassiera e si sono impossessati del cassetto del registratore di cassa, con i soldi contenuti (bottino da quantificare) oltre che di diversi biglietti delle lotterie istantanee. Poi, sono rientrati in auto e sono subito fuggiti.

Dalla targa, che è stata annotata, i militari intervenuti sul posto hanno subito ricostruito quale storia avesse già alle spalle quella Clio. Si studieranno ora i filmati di videosorveglianza, con i due che ora ricercati in lungo e in largo e che, se hanno in mente di mettere a segno qualche altro colpo, devono anche trovare un luogo molto sicuro dove custodire quell’auto.