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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Melendugno

Coronavirus, rilevati tre nuovi casi di positività nella provincia di Lecce

Stamattina un 48enne di Melendugno, accertato presso l’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina. In serata ci sono state altre due conferme comunicate dalla Regione. Salgono a sette i pazienti affetti dal Covid-19

LECCE - Aumenta il numero delle persone risultate positive al primo test sul Coronavirus nella provincia di Lecce. Dopo l’86enne di Copertino, attualmente ricoverata al “Vito Fazzi” di Lecce, presso il reparto Malattie infettive, oggi il risultato del primo test, eseguito secondo la procedura di prevenzione epidemiologica, ha confermato la presenza del virus anche per un uomo di Melendugno. In serata poi il presidente della Regione, Michele Emiliano, sulla base dell’aggiornamento fornito  dal dipartimento di promozione della salute, ha comunicato che nella giornata di oggi sono stati effettuati 92 test in tutta la regione per l'infezione da Covid-19.

Di questi 77 sono risultati negativi e 15 positivi. Tra quest’ultimi, tre i casi di positività registrati in provincia di Lecce. Salgono quindi complessivamente a sette (su 39 totali in tutta la Puglia) i soggetti risultati postivi nel Leccese: la coppia di coniugi di Aradeo, il medico anestesista di Copertino, l’anziana 86enne di Copertino e l’uomo 48enne di Melendugno, un avvocato. Più due altri casi per i quali si attendono comunicazioni in queste ore. Ci affidiamo al report della Regione per gli altri due episodi emersi in serata, di cui non abbiamo al momento altre notizie.

Il primo caso del giorno: un avvocato

La prima conferma certa, già da questa mattina, è quella di un avvocato di 48 anni, nei riguardi del quale è stato eseguito il tampone dopo il passaggio nella tenda per il pre-triage, allestita dalla Croce rossa su disposizione dell’autorità sanitaria, nei pressi dell'ingresso del pronto soccorso dell’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina. Qui, considerato il caso sospetto, il paziente è stato smistato nella stanza di isolamento del pronto soccorso.*

Il campione è risultato positivo alle prime analisi compiute presso il laboratorio  del Vito Fazzi ed è stato poi inviato al Policlinico di Bari per la conferma delle contro analisi. La tenda medica in cui è stato eseguito il tampone è stata regolarmente sanificata.  In quarantena domiciliare si trovano la moglie, che insegna in una scuola, e i figli. Pare che tutta la famiglia di fosse recata nelle scorse settimane a Venezia e che al rientro l'uomo, da qualche giorno, non uscisse di casa, avendo accusato dei sintomi influenzali, con febbre. Dopo aver avvertito il medico di famiglia e la Asl, si è poi recato in visita presso l’ospedale di Galatina dove è stato accolto nella zona di prefiltraggio per poi essere ricoverato presso la divisione di malattie infettive. Nel tardo pomeriggio il professionista è stato trasferito in ambulanza presso l’ospedale Vito Fazzi per ulteriori accertamenti clinici.  

Il sindaco Potì: “Nessun sintomo nei parenti”

La notizia è stata confermata anche dal sindaco di Melendugno, Marco Potì, che nel contempo con relativa ordinanza ha attivato, in via generale, il Centro operativo comunale (Coc) presso il municipio per poter seguire in modo operativo la situazione, offrendo tutto il supporto necessario al dipartimento di prevenzione dell’Asl Lecce ed alle autorità preposte.

“Come appreso da varie fonti, un nostro concittadino stamane è risultato positivo a prova tampone per influenza da Covid-19” conferma il primo cittadino, “il paziente, interessato da fenomeni febbrili degli ultimi giorni, è attualmente ricoverato presso ospedale di Galatina, al reparto infettivi ed è monitorato dai medici e dal dipartimento di prevenzione della Asl di Lecce. Abbiamo provveduto ad assumere notizie sui parenti diretti del paziente interessato e del suo medico curante, che non presentano ad oggi sintomi influenzali, sono precauzionalmente in isolamento volontario e sono seguiti da vicino dall’Asl, per l’effettuazione delle indagini previste e per l’evolversi del loro stato di salute”.

Non sono state emesse al momento ulteriori ordinanze sindacali, ma il sindaco ha invitato tutta la cittadinanza a seguire “con responsabilità e serietà” le disposizioni del decreto del presidente del Consiglio dei ministri, Conte e in particolare riducendo, per quanto possibile, le relazioni sociali, manifestazioni, eventi e occasioni di assembramento.

*Ovviamente, il tampone non è stato eseguito nella tenda, come riportato per mero errore nella prima versione, ma in ambiente protetto
 

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