rotate-mobile
Cronaca Muro Leccese

Corruzione e compravendita di voti, l’ex senatore Ruggeri “bussa” alla Cassazione

Nei giorni scorsi, la difesa di Totò Ruggeri, assessore regionale al Welfare, ai domiciliari dallo scorso 7 luglio nell’ambito dell’inchiesta "Re Artù, ha depositato il ricorso

MURO LECCESE - Proverà  a riprendersi la libertà in Cassazione l’ex senatore Totò Ruggeri, 72 anni, di Muro Leccese, assessore regionale al Welfare, ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta "Re Artù" (qui i dettagli), in cui è considerato il principale indagato.

Dopo il no del Tribunale del Riesame, il politico si è rivolto, attraverso gli avvocati difensori Giuseppe Fornari e Salvatore Corrado, alla Corte suprema, sperando di ottenere la revoca della misura alla quale è sottoposto dallo scorso 7 luglio.

Il ricorso è stato depositato dai legali nelle scorse ore e verte anche in questo caso sulla insussistenza delle esigenze cautelari, in considerazione del tempo trascorso.

Dopo il suo arresto, l’ex senatore si era avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia, chiedendo nei giorni successivi un confronto con il pubblico ministero Alessandro Prontera, titolare delle indagini in cui sono ipotizzati i reati di corruzione, traffico di influenze illecite e falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

Ma questa possibilità gli fu negata dal magistrato e dopo aver incassato il rifiuto, l'indagato presentò invano un’istanza con la quale chiedeva direttamente alla stessa gip Simona Panzera che lo aveva arrestato di tornare un uomo libero. Il passaggio successivo, dal finale altrettanto sfavorevole, fu davanti al tribunale del Riesame. Nelle motivazioni, il collegio, composto dalla presidente Maria Pia Verderosa e dai giudici Giovanni Gallo e Antonio Gatto, evidenziò che, secondo la giurisprudenza, il tempo decorso non incide sulle esigenze di cautela, confermando così la misura.

Ora non resta che attendere la decisione della Cassazione.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Corruzione e compravendita di voti, l’ex senatore Ruggeri “bussa” alla Cassazione

LeccePrima è in caricamento